Vasari, Giorgio; Carlo Manolessi Erben [Mitarb.]: Delle Vite De Piv Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Prima, e Seconda) (In Bologna: Per li Manolessi Stampatori Camerali, 1681)

CT SECONDA PARTE


VITA DI PAVLO VCCELLO PITTOR FIORENTINO.

Paolo perde
il tempo d£
Ltuori 4i pr®
frettine e.


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Aulo Vccello sarebbe flato il più leggiadro , & capriccioso in-
gegno, che hauesse hauuto, da Giotto in qua l'arte delìaci
Pittura; se egli si susse affaticato tanto nelle figure, & ani-
mali, quanto egli si affaticò, e perse tempo nelle cosedi
prospettiua. Le quali ancorché sieno ingegnose, e belle, chi
_,, le segue troppo fiordi misura, getta il tempo dietroaltem-
" po:affatica la natura, & l'ingegno, empie di difficuhà, e be-
ne'peli0 di fertile, e facile, lo fa tornar Iterile, e difficile, e se ne caua ( da chi più
fa l&sona attendèa lei,, che alle figure) la maniera secca,e piena di proffili ; il che gene-
m£mer& di ra il voler troppo minutamente tritar le cole : oltre , che bene spessosi diuenta^
som^lesire Solitario ,.strano , malinconico , e pouero: come Paulo Vccello , il quale dotato
^ dalla natura d'vno ingegno fofistico, e sottile , non hebbe altro diletto, che
d'inue-