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https://doi.org/10.11588/diglit.72518#0331
VITA D I DON A T O.
^35
ONATO, il quale Richiamato da i suoi Donatello, e così si
sottoscrisse in alcune delle sue opere, nacque in Firenze l'an-
no igo;. E dandoopera ali' arte del dlegno, fù non pure
Scultore rarissimo, e statuario marauiglioso, ma pratticó ne
gli Succhi, valente nella prospettiua, e nell'architettura^
molto Rimato . Et hebbono 1' opere lue tanta gtatia, dise-
gno , e bontà , ch' oltre furono tenute più ùmili all' eccellen-
ti opere de gli antichi Greci , e Romani , che quelle di qualunque altro folle gia-
mai. Ondea gran ragione se gli dà grado del primo, che mettere in buono vso
1'invenzione delle storie de’bassi rilieui ; i quali da lui furono talmente opera-
ti > che alla considerazione, che egli hebbe in quelli , alla facilita , & al magi-
sterio si conosce , che n'hebbe la vera intelligenza, e gli fece con bellezzapiu,
Ggi che
Donato chi^
mato ferirne
Dentello.
Sue feerfatio®
%§.
Prima ad
vfor tene j
b^ssi riueni.
^35
ONATO, il quale Richiamato da i suoi Donatello, e così si
sottoscrisse in alcune delle sue opere, nacque in Firenze l'an-
no igo;. E dandoopera ali' arte del dlegno, fù non pure
Scultore rarissimo, e statuario marauiglioso, ma pratticó ne
gli Succhi, valente nella prospettiua, e nell'architettura^
molto Rimato . Et hebbono 1' opere lue tanta gtatia, dise-
gno , e bontà , ch' oltre furono tenute più ùmili all' eccellen-
ti opere de gli antichi Greci , e Romani , che quelle di qualunque altro folle gia-
mai. Ondea gran ragione se gli dà grado del primo, che mettere in buono vso
1'invenzione delle storie de’bassi rilieui ; i quali da lui furono talmente opera-
ti > che alla considerazione, che egli hebbe in quelli , alla facilita , & al magi-
sterio si conosce , che n'hebbe la vera intelligenza, e gli fece con bellezzapiu,
Ggi che
Donato chi^
mato ferirne
Dentello.
Sue feerfatio®
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Prima ad
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b^ssi riueni.