Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Vasari, Giorgio; Carlo Manolessi Erben [Contr.]
Delle Vite De Piv Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Prima, e Seconda) — In Bologna: Per li Manolessi Stampatori Camerali, 1681

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.72518#0204

DWork-Logo
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
108 PRIMA PARTE
Camino Sagrestia , nei quale è a fresco vna Nostra Donna colfigliuolo in braccio , che è
.uhi molto c°'a bu°'"' P“ hauerla egli lauorata con diligenza . Mediante quelle opere, ba- ^
_ Pendoli acquistatofanto buon nome Gioitine^%
do nel dtfegno, uentiom, come li e dettomi tuo Maeltro, che si diceua edere in lui lo spirito d'esso
& inuentioni Giotto , per la viuezza de' colori , e per la pratica del dileguo ; l'anno 1343. adì 2. s
ilmae^o. di Luglio, quando dal popolo fù cacciato il Duca d'Athene , e che egli hebbe con
Fa fegato giuramento renunciata,e rendutala Signoria, e la libertàai Fiorentini ; fù forzar ^^
dipignere per to dai dodici Riformatori dello stato, e particolarmente da i preghi di M. Agnolo /''"
Spregio ^ Acciainoli , allora grandissimo Cittadino , che molto poteua disporre di lui , dipi- ,
detàinFir; gnere per d spregio,nella torre del palagio del Podestà, il detto Duca,&iluci se, A
zediuerfifog. guaci, che furono M. Ceritieri Visdomini, M. Maladiasle, il suo Conseruadore,e
getti co le mi- M. Ranieri da S. Geminiano,tutti con le mitre di Giustitia in capo vituperosamé- fyi:l
„e digtufaia te ., Intorno alla teda del Duca erano molti animali rapaci, e d'altre sorti , signifc '
incapo. canti la natura , e qualità di lui. Et vno di que' suoi consiglieri haueua in mano il
palagio de'Priori della Città, e come disleale,e traditóre della patria, glie lo pm 'fi
gena. E tutte haueuano sotto l'arme, e linsegne delle famiglie loro', & alcune
Scritte, che hoggi si possono malamente leggere, per esser consumate dal tempo.
Nella quale opera , per disegno, e per esser siata condotta con molta diligenza',
piacque vniuersalmente a ogn'vno la maniera dell'artefice -Dopo fece alle Canià
fy^ Pora> luogo de' Monaci neri, fuor della porta a S. Pietro Gattolini,vn S.Cosimo,. :
Scntem. e S. Damiano, che furono guaRi nell'imbiancare la Chiesa- Et al ponte a Remi-
ti in Valdarno , il tabernacolo, che in sui mezomurato , dipinse a fresco con bella '
maniera di sua mano . Trouasi per ricordo di molti, c he ne senderò, che Toma- ';
so attesealla Scultura , e lauorò vnafigura di marmo nel Campanile di S. Maria
del Fiore di Firenze di braccia quattro , verso doue hoggi sono 1 pupilli. In Ro- ':
ma sinalmente conduce a buon fine in S. Giouanni Laterano vna Roria , douefi- '~
gurò il Papa in più gradala quale hoggi ancorali vede consutata,e rosa dal tem- :..
po.Etin casa degl'Orsini vna sala piena d'huomini famosi ;&in vn pilastrod'A^ .
deli ^e'1Vn S^Lodouico molto bello a canto all'Altar maggiore a man ritta . liu :
I^ ARRI ancora nella Chiesa di sotto di S. Francesco dipinte sopra il pergamo,non^ i4ty)rf
mone de celo. Vi essendo altro luogo, che non fuile dipinto, in vn arco la coronatione di Nostra .
% propria All'. Donna, con molti Angeli intorno, tantogratiosi , e con bell'arie ne i volti ,&in Q
artesice. modo dolci, e delicati ,che mostrano , con la solita vinone de'colori , il che ero .
proprio di quello Pittore, lui hauere tutti gl'altri insìno allora stati paragonato.Et^
intorno a quello arco sece alcune storiedi S. Nicolò. Parimente nel Monasterio
di S. Chiara della medesirna Città , a mezo la Chiesa dipinse vna stona in frefco ;
nella quale è S. Chiara, sostenuta in aria dadue Angeli, che paiono veri, la quale,
resuseita vn fanciullo, che era morto: mentre le stanno intorno tutte piene di ma- :
bìlipewada rauigha, molte femine bellone! viso,ocw 'acconciature de'capi, e negi'habiri,che
vivezza: alle hanno indollodi que' tempi molto gratiosi . Nella medesima Città d'Assisi fece,
sigure 3 sopra la porta della Città, che và al Duomo , cioè in vn'Arco della parte di dentro^
vna Nostra Donna coi figliuolo in collo, con tanta diligenza,che pare viua: & vn
Ciottinofu S.Francesco, & vn'altio Santo bellissimi, le quali due opere se bene la steria di S.
ttbsslmcontc^, e Chiara non è fin.ta, per elletsene Tornalo tornato a Firenze ammalato, sono per* A
fattoio^^ Tette, e dogni lode dignissime : Dicesi, che Tomaso fù persona maninconica, c_^•
^,eftudto. molto solitaria, ma dell'arte amoreuole, e Rudiosissimo , come apertameneesive-
soiùsorso dejn Firenze nella Chiefa di S. Romeo, per vna tauola lauorata da lui a tempera,
con tanta diligenza, & amore, che di suo non si èinai veduto in legno cosa meglio
fatta.
Image description
There is no information available here for this page.

Temporarily hide column
 
Annotationen