VITA DI LORENZO GHIBERTL 7„
desilo padre; &appretto a loro si leggono quelle parole . LMI'RE'NTII Cionis Suo sort^
de Gbibertis mira arte sabricatum. Furono i disegni di Lorenzo eccellentissimi, ^U, P°%
cfatti con gran riheuo , come si vede nel nostro Libro de'disegni , vno Euangeli- Prrac,^ ^
sta di sua mano, & in alcuni altri di chiaro (curo bellissimi. 'suoì""^*^
Dileguò anco ragioneuolmente Bartoluccio suo Padre, come mossra vn'altro sofym,''"
Euangelista di sua mano in sui detto Libro,assai men buono,che quello di Loren- putire 'di Lo.
zo. I quali disegni con alcuni di Giotto, e d'altri hebbi , essendo giouanetto dar ren^omen pe.
Vertono Ghiberti l'anno 1528. egli hò sempre tenuti, e tengo in venerazione, rito nel nise.
eperche sono belli, e per memoria di tanti huomini. E sequando iohaue- gn^re, che il
ua Fretta amicizia, e prattica con Vettorio,hauessì quello conosciuto, Olinolo.
che hora conoseo, mi sarebbe ageuolmente venuto fatto d'ha-
nere hauuto molte altre cose ,che furono di Lorenzo vera-
mente bellissime . Fra molti versi, che latini, & vol-
gari sono slati fatti in diuersi tempi, in lode di Lo-
renzo, per meno essère noiosiachilegge,
ci baderà porre qui di sotto gl'ili-
fraseritti.
Versi in lode
di Lorenzo^
Bum cernit Valuas aurato ex &re nitentes
In Tempio Michael Angelus obftupuit.
Mttonitusque diu,sit alta silentia rupie
O Diuinum opus: O Ianua digna T?olo&
Fine della Vita di Lorenzo Ghiberti Scultore
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