5,0 ÒLCUNDA PA 2.T E
porre voti, e come si dice miracoli, per hauere alcuna grasia riceuuto . Perciò
yso de' Votili che, doue prima si facevano ò piccioli d'argento , o in tauolette solamente ò vero
cera. di cera, e goffi affatto, si cominciò al tempo d'Andrea a fargli in molto miglior
maniera , perche hauendo egli sttecta dimeslichezza con Òrsino Ceraiuolo , il
quale in Firenze haueua in quell' arte assai buon giudicio , gl'incominciò a mo-
tirare, come potesse in quella farli eccellente. Onde venuta l'occasione, per Iq
morte di Giuliano de' Medici , e per lo pericolo di Lorenzo suo fratello , (tato fe-
rito in S.Maria del Fiore, fu ordinato da gli amici, e parenti di Lorenzo, che si fa-
cete , rendendo della sua saluezza gratie a Dio , in molti luoghi Immagine di lui.
Onde Orsino, frà l'altre , con l'aiuto , & ordine d'Andrea , ne condusse tre di cera
grande quanto il vino , facendo dentro l'ossatura di legname , come alerone si è
detto, & integrata di canne (paccate , ricoperte poi di panno incerato con bellissi-
me pieghe, e tanto acconciamente , che non si può veder meglio , ne cosa più
Ornile al naturale. Le tede poi mani, e piedi fece di cera più grotta, ma vote den-
tro, e ritratte dal vino, e dipinte a olio coaquelli ornamenti di ca pelli, & altre
cose secondo , che bisognaua , naturali , e tanto ben fatti , che rappresentauano,
non più huomini di cera, ma viuissìmi , come si può veder'in ciaseuna delle dette
trèrtna delle quali è nella Chiesa delle Monache di Chiarito in via di S.Gallo,db
nanzi al Crocidilo che fà miracoli. E quella figura è con quell' habito apunto,
che haueua Lorenzo,quando ferito nella gola,e falciato si fece alle finessre di ca-
sa sua, pet esTer veduto dal popolo, che la era corso, per vedere se fusle vino , co-
me desideraua, ò se pur morto per farne vendetta . Li seconda figura del mede-
simoè in lucco, habito ciuile, e proprio de' Fiorentini , e quella è nella Chieso,
de'Serui alla Nuntiata, sopra la parte minore, la quale è a canto al deseo , doue si
vendono le candele. La terza fù mandata a S.Maria de gli Angeli d'Ascesi, e po-
sta dinanzi a quella Madonna. Nel qual luogo medesimo, come già si è detto,
Decimine ehd Lorenzo de' Medici fece mattonare tutta la Brada , che camina da S. Maria
tempi dell' alla porta d'Ascesi,che và a S.Francesco , e parimente reslaurare le fonti , che_,
Autore , ma Cosimo suo Auolo haueua fatto fare in quel luogo. Ma tornando alle imagimdi
bora diuerfe cera, sono di mano d'Orsino nella detta Chiesa de'Serui tutte quelle, che nel fon-
mente , e con
px vile ma.
mera sipruni*
do hanno per segno vn O. grande con vn R, denrroui, & vna Croce sopra. E tut-
te sono in modo belle,che pochi sono slati poi,che 1'habbiano paragonato. Quell'
arte ancora , che si sia mantenuta viua insino a'tempi noslr , e nondimeno più to-
Figure belle "° 'n declinatone, che altrimenti, ò perche sia mancata la diuotione,ò per altra
di legno, e rti , cagione, che si sia. Ma per tornare al Verrocchio , e gli lauorò, oltre alle cosc_,
terra. dette , Crocifisii di legno, & alcune cose di terra , nel che era eccellente , come li
vide ne'modelb delle storie,che fece per l'Altare di S. Gio. & in alcuni putti bel-
Figura cl libimi, e in vna tetta di S.Girolamo, che è tenuta imrauigliosa . Et anco di mano
del medesimo il pu to delst nuoto di Mercato Nuouo ,che hà le braccia Chiodate
in modo, che alzandole, suona l'hore con vn martello , che tiene in mano . 11 che
Benedetto "B&
gliene eonte@
foraneo d'Arv
Àrea.
Perito ine' la-
priectofa d'ore
ertale,
fù tenuto in que'tempi cosa molta bella, e capriccosa. E quello il fine sia della_3
vita d'Andrea Verrocchio Scultore eccellente. Fù ne'tempi d'Andrea Benedetto
Buglioni, il quale da vna donna, che vfcì di casa Andrea della Robbia hebbe il se-
gretodegl'muetriati di terra : onde fece di quella maniera molte opere in Firen-
ze, e suori , e particolarmente nella Chiesa de' Serui vicino alla Capella di S. Bar-
neri di terra bara, vn Christo , che resuseita con certi Angeli , che per cosa di terra cotta inue-
cotta inue. urlata è assai bell'opera . In S. Brancatio fecein vna Capella vn Chrisso morto . E
fritta. sopra la porta principale della Chiesa di S. Pier maggiore il mezo tondo , che vi si
vede. Dopo Benedetto rimale il segrcto a Santi Buglioni, che solo sà hoggi lauo-
rare di quella sorte Sculture. AN-
porre voti, e come si dice miracoli, per hauere alcuna grasia riceuuto . Perciò
yso de' Votili che, doue prima si facevano ò piccioli d'argento , o in tauolette solamente ò vero
cera. di cera, e goffi affatto, si cominciò al tempo d'Andrea a fargli in molto miglior
maniera , perche hauendo egli sttecta dimeslichezza con Òrsino Ceraiuolo , il
quale in Firenze haueua in quell' arte assai buon giudicio , gl'incominciò a mo-
tirare, come potesse in quella farli eccellente. Onde venuta l'occasione, per Iq
morte di Giuliano de' Medici , e per lo pericolo di Lorenzo suo fratello , (tato fe-
rito in S.Maria del Fiore, fu ordinato da gli amici, e parenti di Lorenzo, che si fa-
cete , rendendo della sua saluezza gratie a Dio , in molti luoghi Immagine di lui.
Onde Orsino, frà l'altre , con l'aiuto , & ordine d'Andrea , ne condusse tre di cera
grande quanto il vino , facendo dentro l'ossatura di legname , come alerone si è
detto, & integrata di canne (paccate , ricoperte poi di panno incerato con bellissi-
me pieghe, e tanto acconciamente , che non si può veder meglio , ne cosa più
Ornile al naturale. Le tede poi mani, e piedi fece di cera più grotta, ma vote den-
tro, e ritratte dal vino, e dipinte a olio coaquelli ornamenti di ca pelli, & altre
cose secondo , che bisognaua , naturali , e tanto ben fatti , che rappresentauano,
non più huomini di cera, ma viuissìmi , come si può veder'in ciaseuna delle dette
trèrtna delle quali è nella Chiesa delle Monache di Chiarito in via di S.Gallo,db
nanzi al Crocidilo che fà miracoli. E quella figura è con quell' habito apunto,
che haueua Lorenzo,quando ferito nella gola,e falciato si fece alle finessre di ca-
sa sua, pet esTer veduto dal popolo, che la era corso, per vedere se fusle vino , co-
me desideraua, ò se pur morto per farne vendetta . Li seconda figura del mede-
simoè in lucco, habito ciuile, e proprio de' Fiorentini , e quella è nella Chieso,
de'Serui alla Nuntiata, sopra la parte minore, la quale è a canto al deseo , doue si
vendono le candele. La terza fù mandata a S.Maria de gli Angeli d'Ascesi, e po-
sta dinanzi a quella Madonna. Nel qual luogo medesimo, come già si è detto,
Decimine ehd Lorenzo de' Medici fece mattonare tutta la Brada , che camina da S. Maria
tempi dell' alla porta d'Ascesi,che và a S.Francesco , e parimente reslaurare le fonti , che_,
Autore , ma Cosimo suo Auolo haueua fatto fare in quel luogo. Ma tornando alle imagimdi
bora diuerfe cera, sono di mano d'Orsino nella detta Chiesa de'Serui tutte quelle, che nel fon-
mente , e con
px vile ma.
mera sipruni*
do hanno per segno vn O. grande con vn R, denrroui, & vna Croce sopra. E tut-
te sono in modo belle,che pochi sono slati poi,che 1'habbiano paragonato. Quell'
arte ancora , che si sia mantenuta viua insino a'tempi noslr , e nondimeno più to-
Figure belle "° 'n declinatone, che altrimenti, ò perche sia mancata la diuotione,ò per altra
di legno, e rti , cagione, che si sia. Ma per tornare al Verrocchio , e gli lauorò, oltre alle cosc_,
terra. dette , Crocifisii di legno, & alcune cose di terra , nel che era eccellente , come li
vide ne'modelb delle storie,che fece per l'Altare di S. Gio. & in alcuni putti bel-
Figura cl libimi, e in vna tetta di S.Girolamo, che è tenuta imrauigliosa . Et anco di mano
del medesimo il pu to delst nuoto di Mercato Nuouo ,che hà le braccia Chiodate
in modo, che alzandole, suona l'hore con vn martello , che tiene in mano . 11 che
Benedetto "B&
gliene eonte@
foraneo d'Arv
Àrea.
Perito ine' la-
priectofa d'ore
ertale,
fù tenuto in que'tempi cosa molta bella, e capriccosa. E quello il fine sia della_3
vita d'Andrea Verrocchio Scultore eccellente. Fù ne'tempi d'Andrea Benedetto
Buglioni, il quale da vna donna, che vfcì di casa Andrea della Robbia hebbe il se-
gretodegl'muetriati di terra : onde fece di quella maniera molte opere in Firen-
ze, e suori , e particolarmente nella Chiesa de' Serui vicino alla Capella di S. Bar-
neri di terra bara, vn Christo , che resuseita con certi Angeli , che per cosa di terra cotta inue-
cotta inue. urlata è assai bell'opera . In S. Brancatio fecein vna Capella vn Chrisso morto . E
fritta. sopra la porta principale della Chiesa di S. Pier maggiore il mezo tondo , che vi si
vede. Dopo Benedetto rimale il segrcto a Santi Buglioni, che solo sà hoggi lauo-
rare di quella sorte Sculture. AN-