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https://doi.org/10.11588/diglit.4321#0211
«MUSa*"!^
Parte
Gap
V.
se sì ri.
131
fli ope-
questi
iminare le
, venendo
iato l'ac-
Porta Pia.
a una Por-
indo sta»
e da unl
all'
all'altra parte delie Ioni, una delle quali sì vede essere stata
piantata sul masso d'un antico sepolcro . 1/ istessa Porta con l'al-
tra descritta dal Signor Piranesi (1) supplivano alla Nomenta-
na , o Collina , del recinto interiore loro contraposta. Andando
più avanti s'incontra un'altra Porta chiusa, poi una Porticella
parimente chiusa, la di cui struttura la fa credere de'tempi di
Narsete . Qui appresso si comincia.a trovare un avanzo d'un
angolo curvilineo del Castro Pretorio (2) ; poi si vedono alcu-
ne Torri, che si credono opera di Belisario, di forma bizzarra „
corroborate con barbacani t che sembrano essere stati imita-
ti nel Baloardo incontro la Porta di S. Paolo . Seguita una
Porta chiusa, che credesi opera di Costantino: dalie vestigia
degli ornamenti , che le sono stati tolti, sembra essere stata
simile all'altra, che riferiremo. Qjì incontrasi un altro an-
golo curvilineo delle mura d> Costantino : questo è situato so-
pra un residuo del muro del Castro , alto dodici palmi da terra 3
composto di tavolozza, e guarnito d'archi secondo l'uso di quei
tempi . Le mura soprappostegli sono lavorate pulitamente , cioè
con mattoni triangolari martellati , a similitudine di quelle di
Aureliano , e a mio credere dall' istesso fabbricata , e non da
Costantino , e fortificate di quando in quando da' loro barbaca-
ni . Furono di poi inalzate da Belisario colla giunta di nuovi
merli, essendo forse troppo basse , coli'incastrarvi eziandio nuo-
ve torri , e nuovi barbacani : fortificazioni peraltro molto roz-
ze , e grossolane. Sotto a'merli inferiori, cioè a quelli di Co-
stantino , si vede un ordine continuato di buchi, dentro de'qual.l
erano piar tate altrettante mensole di marmo , come si compren-
de da qualche loro avanzo : queste per avventura dovevano so-
stenere un appoggio continuato per comodo de* difensori delle
mura . Trovasi in seguito una Porta chiusa , ancor essa dicesi fat-
ta da Costantino (3), quasi in mezzo alla fi onte del Castro:
la di lei soglia è piantata sul piano moderno più alto del piano
antico del Castro da xxx palmi in circa . Ella è stata certa-
mente delle più magnifiche, quantunque costruita di tavoloz-
za: era ornata di pilastri , e d'architrave, i quali ne formavano
il grand'Arco turato dai moderni. A fianco de'pilastri mancan-
ti rimangono tuttavia due ale , con alcuni altri residui de'di lei
ornamenti (.♦). Da qui in avanti le mura di Costantino furono
abbattute ne'successivi assedj , e rozz.imfiT'e rifabbricate dai
Papi un poco d: spazio pia in fuori .Iella loro linea anteriore .
R 2 Qui
W) Iccogr. n. Jt. (2 Indùat- ntlla tav. 35 al n. 7. (3, Tav. 19, n 8. (4) Nurn. 28. 25. so,
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piantata sul masso d'un antico sepolcro . 1/ istessa Porta con l'al-
tra descritta dal Signor Piranesi (1) supplivano alla Nomenta-
na , o Collina , del recinto interiore loro contraposta. Andando
più avanti s'incontra un'altra Porta chiusa, poi una Porticella
parimente chiusa, la di cui struttura la fa credere de'tempi di
Narsete . Qui appresso si comincia.a trovare un avanzo d'un
angolo curvilineo del Castro Pretorio (2) ; poi si vedono alcu-
ne Torri, che si credono opera di Belisario, di forma bizzarra „
corroborate con barbacani t che sembrano essere stati imita-
ti nel Baloardo incontro la Porta di S. Paolo . Seguita una
Porta chiusa, che credesi opera di Costantino: dalie vestigia
degli ornamenti , che le sono stati tolti, sembra essere stata
simile all'altra, che riferiremo. Qjì incontrasi un altro an-
golo curvilineo delle mura d> Costantino : questo è situato so-
pra un residuo del muro del Castro , alto dodici palmi da terra 3
composto di tavolozza, e guarnito d'archi secondo l'uso di quei
tempi . Le mura soprappostegli sono lavorate pulitamente , cioè
con mattoni triangolari martellati , a similitudine di quelle di
Aureliano , e a mio credere dall' istesso fabbricata , e non da
Costantino , e fortificate di quando in quando da' loro barbaca-
ni . Furono di poi inalzate da Belisario colla giunta di nuovi
merli, essendo forse troppo basse , coli'incastrarvi eziandio nuo-
ve torri , e nuovi barbacani : fortificazioni peraltro molto roz-
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erano piar tate altrettante mensole di marmo , come si compren-
de da qualche loro avanzo : queste per avventura dovevano so-
stenere un appoggio continuato per comodo de* difensori delle
mura . Trovasi in seguito una Porta chiusa , ancor essa dicesi fat-
ta da Costantino (3), quasi in mezzo alla fi onte del Castro:
la di lei soglia è piantata sul piano moderno più alto del piano
antico del Castro da xxx palmi in circa . Ella è stata certa-
mente delle più magnifiche, quantunque costruita di tavoloz-
za: era ornata di pilastri , e d'architrave, i quali ne formavano
il grand'Arco turato dai moderni. A fianco de'pilastri mancan-
ti rimangono tuttavia due ale , con alcuni altri residui de'di lei
ornamenti (.♦). Da qui in avanti le mura di Costantino furono
abbattute ne'successivi assedj , e rozz.imfiT'e rifabbricate dai
Papi un poco d: spazio pia in fuori .Iella loro linea anteriore .
R 2 Qui
W) Iccogr. n. Jt. (2 Indùat- ntlla tav. 35 al n. 7. (3, Tav. 19, n 8. (4) Nurn. 28. 25. so,
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