Verazi, Mattia; Sacchini, Antonio; Dauvigny, Louis Aimé [Hrsg.]; Scotti, Josué [Hrsg.]; Karl Eugen <Württemberg, Herzog> [Gefeierte Pers.]: Callirhoe: Ein Singspiel, welches an dem hohen Geburts-Fest, Seiner Regierenden Herzoglichen Durchlaucht, zu Würtemberg auf der grossen Herzoglichen Schaubühne in Ludwigsburg vorgestellet worden (Stuttgart, 1770) [VD18 14074370]

Ss:

BALLO PRIMO.

V^ontinua lo sbarco de' prigionieri. Le donne di Media,
eh5 infieme conUalliroe fi pofero iti mare, 'fortono lagri-
mofe al feguito de’ loro incatenati compagni.

I vincitori le arrecano,, ed invaghiti delle belle drä-
niere, importunamente le domandano amore..

La renitenza delle odinate ripulfe, che incontrano,
li fa paflar tofto dalle preghiere alla forza. Furibondi ri-
volgonfi a minacciar lo feempio de’Medi, che fra duri lac-
ci avvinti, fono a far difefa totalmente incapaci.

Le fide loro compagne tentano ogni via di decor-
rerli.. Si prega, fi fofpira,. fi geme a piè de’ crudeli Sciti;
ma invano. L’amor folo può difarmare il feroce sdegno
dello duolo irritato.

Una fra Padre più intraprendente, e più dedra, alle
fmarrite compagne propone di far fembiante per allora di
renderli..

Approva ognuna il configlio, fieguon tutte Y efempio :
e gli Sciti placati le conquide loro conducono verfo il vici-
no arfenale:

Rimangono i Medi fulla frena, con alcune guardie,
che vegliano a crudo dirli. Supponendofì gl’ infelici dalle
loro donne abbandonati, e traditi, esprimono i fentimenti
della cruda loro fituazione colle attitudini, le figure, ed
i moti d’un concerto animato dalla difperazione, e dall’ira.

v* Si