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Vignola
L' architettura di Jacopo Barozzi da Vignola ridotta a facile metodo per mezzo di osservazioni a profitto de' studenti — Bassano, 1787

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.1706#0008
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Mutuio o Colastrello si dice la mensola. ■
Plinto è propriamente quel corpo, di cui la pianta è
quadrata, ma di altezza minore d'uno dei suoi lati. 4
Podio eh projéttura ó sporto suori del muro per co-
modo di vedere. Noi lo diciamo Poggiolo o Pergolo.
Proùride o Jlncon è la mensola polita da ambe le parti
negli ornamenti delle porte.
Pulvino, o piumazzetto, o cussìnetfo, si dice quello
che nel capitello Jonico vien pollo per fianco tra una
Voluta e l'altra.
Scoda o Cavetto è quel membro cavo che si sa nelle
Cornici e bali. '*';, .
Serraglìa è la pietra in sorma di cuneo polla nel mez-
zo dei volti.' • ?'
Sommo Scapo si dice la parte superiore della colonna.
E' bene avvertire in quello luogo, che tanto l'astraga-
lo con quel Mellino e cavetto, che l'uniscono al piano
della colonna , quanto la cimbia con l'apophyge, che
sanno limile osficio, sono attinenti alla, colonna , e non
alla basé e,capitello, eccetto che nell'ordine Toscano.
Stilo* voce Greca vuol dire colonna.
Stilobate è lo stesso che piedestallo. - ,^ •
rStiie si dicono le canellature della colonna.
, Toro è quel membro rotondo persettamente liscio che
si pone nelle bali.
Voluta è quel riccio che si pone al capitello Jonico e
Composito.
Zoico è il membro pollo di sotto.

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