Vignola: L' architettura di Jacopo Barozzi da Vignola ridotta a facile metodo per mezzo di osservazioni a profitto de' studenti (Bassano, 1787)

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dice che talvolta [opra le colonne Corintie si poneva un
Capitello compojlo di parti diverse , prese dal Corintio ,
sonico, e Dorico .
TAVOLA IL
NON avendo io sra le antichità di Roma trovato or-
namento Toscano, di che n' abbia potuto sormar
regola , come ho trovato dei altri quattr' ordini , cioè
Dorico, Jonico, Corintio, e Composito; ho preso l'au-
torità da Vitrùvio nel quarto libro al settimo capitolo ,
dove dice , la colonna toscana dover esser in altezza di
sette grossezze di essa colonna con la base , e capitello .
Il resto dell'ornamento, cioè Architrave, Fregio, e Cor-
nice , mi pare esser convenevole osservar la regola , la
quale ho trovata negli altri ordini, cioè che 1' Architra-
ve, Fregio, e Cornice siano la quarta parte dell'altezza
della colonna, la quale è moduli 14. con la base , e ca-
pitello, come si vede notato per numeri ; così l'Archi-
trave, Fregio , e Cornice saranno moduli- 37, che vie-
ne ad edere il quarto di 14. I suoi particolari membri
saranno al luogo suo minutamente notati.
OSSERVAZIONE.
L'Intercolunnio Areostilos da Vitrùvio sì appropria al
Toscano, che si sa di moduli 4- , che è il maggiore di
tutti, e ciò perchè gli architravi si sacevano 0 si panno
sare di Legno.
In quesi'ordine solo la Cimbia è parte della base , in
tutti gli altri ordini è parte delle colonne.
Ualtezza della colonna, con Cornamento sopra, è mo-
duli ij~-1 H modulo si divìde in parti num. 12.
TAVOLA III.
A Vendosi a sare l'ordine Toscano senza piedistallo, si
***• partirà tutta 1' altezza sua in parti 17- , e ciascu-
na di quelle parti chiameremo Modulo, il qual partia-
mo in 12. parti uguali, e con queste sé ne sorma tutto
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