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https://doi.org/10.11588/diglit.1706#0044
.44 TRATTATO
■Del Vette t o si a Leva.
t«v.i. Vette, cosi detto da' Latini , e dags Italiani' Leva ,
F'e* *• non è altro che un palo di legno o serro lungo secondo
il bisogno. In quella leva i Meccanici non consederano
altro che la lunghezza.
Quella leva è molto utile per levar grandi pesi, e ha
•grande forza essendo maneggiata, come segue.
■ »
Delle tre maniere di adoperar la Leva.
In tre modi o maniere può adoperarli la leva.
Prima quando la punta B si pone sotto il peso, e pd-
co dittante dal peso si pone un sostentacolo C qual si di-
ce ipomoclio, e la potenza motrice si pone nell'estremità
Tav. i. a , ed in tal caso si dice vette o leva del primo genere.
's' *■ Allora la potenza A con premer la leva sacilmente alze-
rà il peso.
Il secondo uso è, quando si pone il peso nella estremi-
T»v. i. ta sua B è la potenza in A, la quale alzando la leva
's' 3' alzerà il peso, ed in tal caso il piano, o sia la terra stes-
sa, sopra cui preme la punta B ; servirà per ipomoclio ;
ed in tal modo adoperandola , si dice leva del secondo
genere.
Il terzo uso è, quando l'estremo della leva B si pone
in terra sermato, e nell'altra estremità A si pone il pe-
so, e la potenza motrice si pone tra il peso ed il punto
Ta». i. d'appoggio , come in C più, o meno. Qual potenza con
Fig. 4-a|Zar la leva, alzerà il peso, ed in tal uso si dice leva
del terzo genere . _ .-■
Tav. i. Dalle cose dette si conosce, non esfere altra cosa i tre
f!|1 l'. generi di leva , che una mutazione o combinazione della
Fig. 7-potenza, peso, ed ipomoclio, come si vede.
Osserva^ione nell'uso dei tre generi di Leve.
Nel primo genere di leva ,, sé l'ipomoclio sarà porto
Tav. i. gioito nel mezzo della leva come *in B , in tal caso la
Fig. 8.-p0tenza a ballerà che sia uguale al peso, e lo sostenterà
in equilibrio. Per moverlo però vi si ricerca un poco più
di sorza, con cui premendo si alzerà il peso. Che sé poi
Tipo-
■Del Vette t o si a Leva.
t«v.i. Vette, cosi detto da' Latini , e dags Italiani' Leva ,
F'e* *• non è altro che un palo di legno o serro lungo secondo
il bisogno. In quella leva i Meccanici non consederano
altro che la lunghezza.
Quella leva è molto utile per levar grandi pesi, e ha
•grande forza essendo maneggiata, come segue.
■ »
Delle tre maniere di adoperar la Leva.
In tre modi o maniere può adoperarli la leva.
Prima quando la punta B si pone sotto il peso, e pd-
co dittante dal peso si pone un sostentacolo C qual si di-
ce ipomoclio, e la potenza motrice si pone nell'estremità
Tav. i. a , ed in tal caso si dice vette o leva del primo genere.
's' *■ Allora la potenza A con premer la leva sacilmente alze-
rà il peso.
Il secondo uso è, quando si pone il peso nella estremi-
T»v. i. ta sua B è la potenza in A, la quale alzando la leva
's' 3' alzerà il peso, ed in tal caso il piano, o sia la terra stes-
sa, sopra cui preme la punta B ; servirà per ipomoclio ;
ed in tal modo adoperandola , si dice leva del secondo
genere.
Il terzo uso è, quando l'estremo della leva B si pone
in terra sermato, e nell'altra estremità A si pone il pe-
so, e la potenza motrice si pone tra il peso ed il punto
Ta». i. d'appoggio , come in C più, o meno. Qual potenza con
Fig. 4-a|Zar la leva, alzerà il peso, ed in tal uso si dice leva
del terzo genere . _ .-■
Tav. i. Dalle cose dette si conosce, non esfere altra cosa i tre
f!|1 l'. generi di leva , che una mutazione o combinazione della
Fig. 7-potenza, peso, ed ipomoclio, come si vede.
Osserva^ione nell'uso dei tre generi di Leve.
Nel primo genere di leva ,, sé l'ipomoclio sarà porto
Tav. i. gioito nel mezzo della leva come *in B , in tal caso la
Fig. 8.-p0tenza a ballerà che sia uguale al peso, e lo sostenterà
in equilibrio. Per moverlo però vi si ricerca un poco più
di sorza, con cui premendo si alzerà il peso. Che sé poi
Tipo-