Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Visconti, Giambattista Antonio; Visconti, Ennio Quirino
Il Museo Pio-Clementino (Band 1): Statue del Museo Pio-Clementino — Rom, 1782

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.3451#0005
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
cadenza dell' Impero Romano, sembrò decadere ancora, e quasì ec-
clissarsi in occidente il genio 5 e il talento degli uomini ; pare , che
i Romani Pontefici sieno slati i primi a ridestar quesle Arti sopite
in que' secoli tenebrosi 5 e ad accoglierle poi rinascenti , e a ricom-
pensarle già redivive . Sarebbe quello un {ufficiente motivo , per
cui prostrare a Vostri Santissimi Piedi , e fregiare del Vostro Sacro,
ed Augusto Nome un' opera , che presenta la più superba colle-
zione d' antiche sculture , che sia mai stata adunara dacché i buoni
sludj son tornati ad onorarsi in Europa. A quanta maggior ragione
si dee dunque al presente libro queslo venerato ornamento , che
le immagini contiene de' monumenti , i quali non solo v' appar-
tengono , e decorano il sorprendente Museo fregiato dal Vostro
Nome, ma sono slati tutti in ogni tempo o dalle Voslre cure,
o sotto i Vostri auspicj e dissòtterati, e acquistati, e in sì gran luce
riposti per conservarli a collante beneficio , ed eterno splendore
della Voslra Roma . Accettate dunque , Beatissimo Padre , un opera ,
che sarà a tutto 1' universo un testimonio del Vostro genio Sovrano ,
e dimostrerà y che il grand' animo della Santità Vostra sa accop-
piare alle adorate qualità d' ottimo Pastore della Chiesa Cattolica,
e d' ottimo Principe tutti que pregj di munificenza e di gusto , che
baslan da per sé soli ad eternare nella posterità la memoria de* Regi.
E giacché mi avete permeilo di poter dare al pubblico queslo muto
e perenne elogio delle Voslre virtù sovrane ; permettetemi ancora,
che baciandovi i Santissimi Piedi possa gloriarmi d' essere

DELLA SANTITÀ' VOSTRA

Li IX. Luglio MDCCLXXXIIL

Umo > Divino, Obblmo Servitore > e Suddito
Ludovico Mirri.

PREFA-
 
Annotationen