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https://doi.org/10.11588/diglit.3453#0013
STATUE
DEL MUSEO
PIOCLEMENTINO
TAVOLA t
AUGUSTO <*>
PRIMA che nell'Auguftèo della colonia Ocriculana, sra molti simulacri de'Ce»
sari, anche quello velato d'Ottaviano Augufto si ritrovale (a) ; statue di quel
principe sortunato che tali fofTero in antico , le quali poteffer riputarli contempo-
ranee alla sua dominazione punto non si conoscevano (£) . La rarità della presen-
te scultura è dunque Angolare, ofsrendone quefta Y immagine del succeisore di Ce-
sare in quella età giovenile in cui fovverti la repubblica, e preparò la caduta a' due
jsocj della usurpata potenza (e). Egli è nudo quasi un Dio , o un Eroe , secondo
]a Greca ufanza , già da Romani abbracciata negli ultimi tempi della repubblica (d) .
Il picciol manto che gli circonda i sianchi e le coseie, non diseonverrebbe ad una
immagine di Giove imberbe e ensiente : e forsè che non dispiacque ì equivoco
a chi fu T inventore del simulacro. La ftatua di bronzo quasi coloffale dell' Erco,
lano rappresenta un Imperadore, creduto il medesimo Augufto, col manto cosi get-
tato come nel noftro marmo, e cogli attributi del Re de'Numi (e). Le braccia
moderne della ftatua non ci lasciano luogo d'oflservarne i simboli e 1 gefto, sono
però ftate rifarcite &11' andamento di quelle antiche della ftatua di bronzo Barberina
di Settimio Severo, fìmile in parte alla nostra d'Augusto (/) .
Tom.lll A Non
t>
(*) Alto palmi nòve, onese ?. con tutto il plinto. Ev/colpito in mar- Mecenate ne ha satto inserire un bel disegno inciso nella sua tradu-
moPentelico , e la teda è d' un sol pezzo col rimanente . Fu potfeduto zione Spagnuola della vita di Cicerone di Middleton , corredata di note
già dallo scultore Cavaceppi, che lo pubblicò nella sua Raccolta rom.il. e di monumenti, e stampata a Madrid .
tav.xxxiii. , e riporto quindi nel Museo per ordine della sa. me. (d) Delle statue nude erette al siglio di Verre -, parla Cicerone
di Clemente XIV. in Verrem lib.il. §.LXIH.
(<*) Edito nel nostro il. volume tav. xtvr. (e) Ercolano Bronzi tom. il. tav.LXXVH. Augusto è rappresentato fotto
(b) La ftatua colotfàle d'Augusto nel portico del palazzo de'Con- le sembianze di Giove anche nell'insigne cammeo del Museo Impe-
servatori in Campidoglio ha una resta riportata, antica bensì, la quale riale di Vienna , edito nel Museo Veronese del Maffei pag. 258.,
poco fimiglìa alle genuine immagini d'Ottaviano. L'altra sedentej e in altri libri. Non avea più di ventotto anni quando le città lo aseri-
ncl Campidoglio, Mus- Capital, tom.lll. tav.Lii. , una a villa Albani, tico la diveda direzione del braccio'. AvcaYorsc'hT manoT' ateTa
e diverse altre* come sbgliono le immagini de' Numi, o invece un „m„ a'Jw*
(O Un bellissimo ntratto d Ottaviano giovinetto in quella prima o d'ulivo. Persettamente sìmile al nostro Zlhco è aucll ndk
era appunto in cui mcomiació a por mano a'publici assari, si conser- Galleria di Dresda edito per Caligola tav xliv
va scolpito in marmo presso S. E. il Sig. Cav. di Azara . Quello dotto
STORIA
ROMANA
DEL MUSEO
PIOCLEMENTINO
TAVOLA t
AUGUSTO <*>
PRIMA che nell'Auguftèo della colonia Ocriculana, sra molti simulacri de'Ce»
sari, anche quello velato d'Ottaviano Augufto si ritrovale (a) ; statue di quel
principe sortunato che tali fofTero in antico , le quali poteffer riputarli contempo-
ranee alla sua dominazione punto non si conoscevano (£) . La rarità della presen-
te scultura è dunque Angolare, ofsrendone quefta Y immagine del succeisore di Ce-
sare in quella età giovenile in cui fovverti la repubblica, e preparò la caduta a' due
jsocj della usurpata potenza (e). Egli è nudo quasi un Dio , o un Eroe , secondo
]a Greca ufanza , già da Romani abbracciata negli ultimi tempi della repubblica (d) .
Il picciol manto che gli circonda i sianchi e le coseie, non diseonverrebbe ad una
immagine di Giove imberbe e ensiente : e forsè che non dispiacque ì equivoco
a chi fu T inventore del simulacro. La ftatua di bronzo quasi coloffale dell' Erco,
lano rappresenta un Imperadore, creduto il medesimo Augufto, col manto cosi get-
tato come nel noftro marmo, e cogli attributi del Re de'Numi (e). Le braccia
moderne della ftatua non ci lasciano luogo d'oflservarne i simboli e 1 gefto, sono
però ftate rifarcite &11' andamento di quelle antiche della ftatua di bronzo Barberina
di Settimio Severo, fìmile in parte alla nostra d'Augusto (/) .
Tom.lll A Non
t>
(*) Alto palmi nòve, onese ?. con tutto il plinto. Ev/colpito in mar- Mecenate ne ha satto inserire un bel disegno inciso nella sua tradu-
moPentelico , e la teda è d' un sol pezzo col rimanente . Fu potfeduto zione Spagnuola della vita di Cicerone di Middleton , corredata di note
già dallo scultore Cavaceppi, che lo pubblicò nella sua Raccolta rom.il. e di monumenti, e stampata a Madrid .
tav.xxxiii. , e riporto quindi nel Museo per ordine della sa. me. (d) Delle statue nude erette al siglio di Verre -, parla Cicerone
di Clemente XIV. in Verrem lib.il. §.LXIH.
(<*) Edito nel nostro il. volume tav. xtvr. (e) Ercolano Bronzi tom. il. tav.LXXVH. Augusto è rappresentato fotto
(b) La ftatua colotfàle d'Augusto nel portico del palazzo de'Con- le sembianze di Giove anche nell'insigne cammeo del Museo Impe-
servatori in Campidoglio ha una resta riportata, antica bensì, la quale riale di Vienna , edito nel Museo Veronese del Maffei pag. 258.,
poco fimiglìa alle genuine immagini d'Ottaviano. L'altra sedentej e in altri libri. Non avea più di ventotto anni quando le città lo aseri-
ncl Campidoglio, Mus- Capital, tom.lll. tav.Lii. , una a villa Albani, tico la diveda direzione del braccio'. AvcaYorsc'hT manoT' ateTa
e diverse altre* come sbgliono le immagini de' Numi, o invece un „m„ a'Jw*
(O Un bellissimo ntratto d Ottaviano giovinetto in quella prima o d'ulivo. Persettamente sìmile al nostro Zlhco è aucll ndk
era appunto in cui mcomiació a por mano a'publici assari, si conser- Galleria di Dresda edito per Caligola tav xliv
va scolpito in marmo presso S. E. il Sig. Cav. di Azara . Quello dotto
STORIA
ROMANA