*s MUSEO PIO-CLEMENTINO
BUSTI
TAVOLA XVIIL E XIX.
TESTA E FRAMMENTI DEL GRUPPO DI MENELAO
COL CADAVERE DI PATROCLO n
FAcile è T avvederti che la tefta del guerriero meraviglierà, e gli avanzi del ca-
davere ignudo e ferito son reliquie d' un gruppo , che nel suo antico ssato
non era punto diverso da quello iamoso in Roma e conofeiuto col nome di Vasqui-
no (a), o dagli altri due che dissòtterrati ne'noftri scavi servono già da due se-
rali d'ornamento a Firenze (b). Non così sacile sarebbe ssato assegnare il vero
soggetto di questo gruppo, sennon per altro, attesa la varietà delle opinioni mal
sondate ed erronee che leggonsi in diversi libri spacciate su tale argomento.
Se poteasi per analogia e per congetture giungere ciò non oftante alla verità anche
prima che i cavamenti Tiburtini quefti avanzi tornassero a luce : ora e più spe-
ditamente ci si perviene, e siamo in grado di accertarne con sicurezza ì espo-
sizione.
Un combattimento di Gladiatori , un Aleffandro svenuto e ferretto da un
suo soldato , un Greco Eroe col corpo sralle braccia dell'essinto Ajace da sé
medesimo per surore trasitto, sono ssati i foggetti suggenti dalle congetture sinora
proposte (e) . Ciascuno in avanzar la sua ha procurato rilevar gli assurdi delle con-
trarie , ed in questa parte ciascuno è riuseito. Si è avvertito che la nobiltà dell' idee »
r abito, r elpresfione escludono ogni simiglianza di gladiatori : che il corpo abbando-
nato e sossenuto non può essere quel d'Alefsandro , giacche nel gruppo del Voti*
te-vecchio è serito nel sianco,
Molte son pur le ragioni per dileguare ogni probabilità di riconofoervi 1' uc-
ciso Ajace . Se la sigura che lo foftiene dovette effer quella di Teucro minor germa-
no del morto ; come spiegare ì età provetta di quefto guerriero , quando il cada-
vere sembra d' un giovine nel sior degli anni ? A che s elmo sui capo del vivo,
quando
(*) Il butto del Menelao è alto col peduccio palmi tre e onde io., Vacca, che nelle (ne Memorie ci dà quefte notizie [al n. 97. dell'edizioni,
gli altri srammenti delle gambe e degli omeri del Patroclo che qui del 1790.,dove apparifeono alla tefta dellaMìfcellanea del Sig, Avv. Fea] ,
vedonsi incifi,han dimensioni proporzionate. Il gruppo era {colpito crede che quefti gruppi rapprefentino de'Gladiatori . Alcuni, ingannati
in marmo Pentelico , o sìa Cipolla , e ne furono diflòtterrati gli avanzi forfè da qualche efpressìone equivoca nel commento di Venturi al can-
nello fcavo di Pantanello in villa Adriana mediante il Sig. Gavino Ha- to xiil. dell' Inferno di Dante v. 146., han creduto che del gruppo fallato
milton . Quefta testa era molto detrita , ed è (tata con somma dili- a Firenze sui Ponte-vecchio parlarle già quei poeta chiamandolo Marte j
genza e bravura riftaurata dal pontisìcio fcultore Sig. Giovanni Pieran- quindi la nota sòggiunta nella citata edizione alla notizia del Vacca.
lonj : il bufto è moderno , ma il modello di gesTo su gittato sui petto Ma Dante parla folamente sì in quel luogo che nel canto XVI. del Pa-
del Pasquìno-, e vi corrifpondeva efattamente nell'azione e nella mi- radi/o, d' una ftatua equestre in parte mutilata, attribuita a'suoi tempi
fura. aMarte, che vedevasì allor fu quel ponte, e che l'anno 1533. cadde
{a) Le Notizie più curiose, tanto su quefta che full'altra ftatua in Arno, in luogo della quale il Granduca Ferdinando II. foftiruì poi
detta già Martorio, fono ftate raccolte in un elegante opuscolo ftam- uno di questi gruppi trovati a Roma . Così il Cinelli nel luogo ci-
bato in Roma dal Sig. Ab.Cancellieri l'anno 1789. , nel fine del quale tato qui sotto, seguendo Gio. Villani [ Croniche hb.ll. cap.r.].
leggesì la mia opinione fui gruppo medefimo espoftada me in una let- (c) Il Cinelli nel Bocchi ampliato pag.ìi^. propone 1'Ajace da sé
tera al lodato Sig. Abate . ftesTo ucciso , e consuta dall'osservazione della ferita la volgare opinio-
( b) H primo , che fta ne' portici del palazzo Pitti , trovato in Roma ne che ci ravvisa Alesfandro venuto meno nel suo bagnarli nel Cidno :
non lungi dal maufoleo d* Augufto era presfo i Soderini , quando Paolo Alefsandro Mafsei che nella Raccolta, di Jiatue ha dato alla ta-
trnoL ne stcc acquiftoj egli comprò anche 1' altro trovato , mentre vola xlii. il rame del gruppo del Ponte-vecchio , fiegue il Cinelli,
era in Roma, nella vigna d' un Velli fuori di Porta Portefe . Flaminio e riggetta le diverfe opinioni.
BUSTI
TAVOLA XVIIL E XIX.
TESTA E FRAMMENTI DEL GRUPPO DI MENELAO
COL CADAVERE DI PATROCLO n
FAcile è T avvederti che la tefta del guerriero meraviglierà, e gli avanzi del ca-
davere ignudo e ferito son reliquie d' un gruppo , che nel suo antico ssato
non era punto diverso da quello iamoso in Roma e conofeiuto col nome di Vasqui-
no (a), o dagli altri due che dissòtterrati ne'noftri scavi servono già da due se-
rali d'ornamento a Firenze (b). Non così sacile sarebbe ssato assegnare il vero
soggetto di questo gruppo, sennon per altro, attesa la varietà delle opinioni mal
sondate ed erronee che leggonsi in diversi libri spacciate su tale argomento.
Se poteasi per analogia e per congetture giungere ciò non oftante alla verità anche
prima che i cavamenti Tiburtini quefti avanzi tornassero a luce : ora e più spe-
ditamente ci si perviene, e siamo in grado di accertarne con sicurezza ì espo-
sizione.
Un combattimento di Gladiatori , un Aleffandro svenuto e ferretto da un
suo soldato , un Greco Eroe col corpo sralle braccia dell'essinto Ajace da sé
medesimo per surore trasitto, sono ssati i foggetti suggenti dalle congetture sinora
proposte (e) . Ciascuno in avanzar la sua ha procurato rilevar gli assurdi delle con-
trarie , ed in questa parte ciascuno è riuseito. Si è avvertito che la nobiltà dell' idee »
r abito, r elpresfione escludono ogni simiglianza di gladiatori : che il corpo abbando-
nato e sossenuto non può essere quel d'Alefsandro , giacche nel gruppo del Voti*
te-vecchio è serito nel sianco,
Molte son pur le ragioni per dileguare ogni probabilità di riconofoervi 1' uc-
ciso Ajace . Se la sigura che lo foftiene dovette effer quella di Teucro minor germa-
no del morto ; come spiegare ì età provetta di quefto guerriero , quando il cada-
vere sembra d' un giovine nel sior degli anni ? A che s elmo sui capo del vivo,
quando
(*) Il butto del Menelao è alto col peduccio palmi tre e onde io., Vacca, che nelle (ne Memorie ci dà quefte notizie [al n. 97. dell'edizioni,
gli altri srammenti delle gambe e degli omeri del Patroclo che qui del 1790.,dove apparifeono alla tefta dellaMìfcellanea del Sig, Avv. Fea] ,
vedonsi incifi,han dimensioni proporzionate. Il gruppo era {colpito crede che quefti gruppi rapprefentino de'Gladiatori . Alcuni, ingannati
in marmo Pentelico , o sìa Cipolla , e ne furono diflòtterrati gli avanzi forfè da qualche efpressìone equivoca nel commento di Venturi al can-
nello fcavo di Pantanello in villa Adriana mediante il Sig. Gavino Ha- to xiil. dell' Inferno di Dante v. 146., han creduto che del gruppo fallato
milton . Quefta testa era molto detrita , ed è (tata con somma dili- a Firenze sui Ponte-vecchio parlarle già quei poeta chiamandolo Marte j
genza e bravura riftaurata dal pontisìcio fcultore Sig. Giovanni Pieran- quindi la nota sòggiunta nella citata edizione alla notizia del Vacca.
lonj : il bufto è moderno , ma il modello di gesTo su gittato sui petto Ma Dante parla folamente sì in quel luogo che nel canto XVI. del Pa-
del Pasquìno-, e vi corrifpondeva efattamente nell'azione e nella mi- radi/o, d' una ftatua equestre in parte mutilata, attribuita a'suoi tempi
fura. aMarte, che vedevasì allor fu quel ponte, e che l'anno 1533. cadde
{a) Le Notizie più curiose, tanto su quefta che full'altra ftatua in Arno, in luogo della quale il Granduca Ferdinando II. foftiruì poi
detta già Martorio, fono ftate raccolte in un elegante opuscolo ftam- uno di questi gruppi trovati a Roma . Così il Cinelli nel luogo ci-
bato in Roma dal Sig. Ab.Cancellieri l'anno 1789. , nel fine del quale tato qui sotto, seguendo Gio. Villani [ Croniche hb.ll. cap.r.].
leggesì la mia opinione fui gruppo medefimo espoftada me in una let- (c) Il Cinelli nel Bocchi ampliato pag.ìi^. propone 1'Ajace da sé
tera al lodato Sig. Abate . ftesTo ucciso , e consuta dall'osservazione della ferita la volgare opinio-
( b) H primo , che fta ne' portici del palazzo Pitti , trovato in Roma ne che ci ravvisa Alesfandro venuto meno nel suo bagnarli nel Cidno :
non lungi dal maufoleo d* Augufto era presfo i Soderini , quando Paolo Alefsandro Mafsei che nella Raccolta, di Jiatue ha dato alla ta-
trnoL ne stcc acquiftoj egli comprò anche 1' altro trovato , mentre vola xlii. il rame del gruppo del Ponte-vecchio , fiegue il Cinelli,
era in Roma, nella vigna d' un Velli fuori di Porta Portefe . Flaminio e riggetta le diverfe opinioni.