e
e
TAVOLA XLVL 103
tua è inferiore: e vi si aggiunge il difetto di esecuzione , ..-essendo lasciata , assiso
come dicono gli scultori, di gradino. La età è precisamente quella di un
uomo che sia nel fiore della virilità, circostanza che difficilmente potrebbe
accordarsi con Marcello, il quale, prescindendo dalla medaglia, morì assai
vecchio , ed operò la massima parte delle sue imprese nel secondo, periodo
della sua vita. Considerando pertanto la stretta conformità che passa fra que-
sta statua e quella de'due comici sovraindicati, sia per l'attitudine, sia pel co-
stume, mi venne in mente, che potesse rappresentare un soggetto analogo 5
il dubbio principalmente cadde sopra il massimo de'comici latini Terenzio;
che venisse scolpita nella decadenza delle arti sopra qualche altro esempla-
re più antica,, giacche per la esecuzione non si slontana dai tempi di Ales-
sandro Severo , come per la composizione e la mossa ricorda l'epoca più bel-
la dell'arte. E pajmi che molto rassomigli pe" tratti al profilo, che qe ne ha
conservato il medaglione del genere de'cotorniati, pubblicato da Morel (4),
da Liebe (5), Q da altri (6): se non che in quello l'artista inabile del IV
secolo che lo, conio gli die fawne troppo senili, che si male convengono a
Terenzio, che non pervenne a compiere il nono lustro. Imperciocché venu-
to in Roma ancora fanciullo 5 come preda fatta sopra i Cartaginesi, fu ven-
duto al senatore Terenzio Lucano, che qual padre educollo, e diegli ad età
opportuna la libertà ; onde egli assunse i nomi di Publio Terenzio Afro ,
cioè TAffricano ; coprimi ricordando quelli dei mo padrone:, secondo il co-
stume romano, e nell'ultimo indicando la sua origine. Avea appena 3 o an-
niallorché comparve sulla, scena coli' And ria (?) , ed ineoraggno dal favore
del popolo cinque anni dopo avea già dato alla luce le sue produzioni che
ancor ci rimangono, Intraprese poscia il viaggio di Grecia, onde perfezionar-
si, nel quale, dopo quattro anni mancò alla vita, cosicché morì nel fiore del-
la'virilità; sia che si ammetta questo calcolo, sia che come altri fecero vo-
glia prolungarsi di altri pochi anni- (8) , età che si accorda colla immagine in
questione, e che come notossi affatto si oppone a quella di Marcello.
Ignota è la provenienza primitiva di questa statua, la quale non sono
lontano dal supporre che possa derivare dal Teatro di Marcello. Impercioc-
ché quell'edilìzio essendo stato danneggiato, come sembra ; da un incendio ,
l'imperadore Alessandro Severo intraprese a. restaurarlo (9); ed ha notato che
m Snorimen Universae Rei Nununariae Antique ,Tab.. Ili'- della Iconografia Romana vuoi seguire piuttosto che Svetonio e la
(4) Specimen cronaca dt Eusebio , che par sono tanto più vicini a Terenzio,
P' %k n ,7 Numaria p. 43q, (luella dl Manano &<*<> ™h™* compilatore del secolo XI; e a dire
r f |SÌ T^;Ì, % W»;«o? so comprenderne la igiene ; ma questa divergenza
(6) Iconografia mt c0I1S0lato di inarco Claudio Mar- di opinione non si oppone punto alla età che mostra la immagine
(7) Ricavasi questa a £&&& nelVaQn0 m d[ Roma> d| che si tratta..
/o\c • z?7 Terentii e. IV. Post edìtas comoedias, non- (9) Veggasl Laropridio nella vita di questo imperadore e. XLIV.
(8) Svetonio '"**■„. esreSsus annum, èaussa evitandae e ciò che notai su tal proposito in Nardini Roma Antica Tomo III.
dumauintum alane ^™™J e dmpUus rediiù L'autore p. l£
opimoms.....egressus uroem e«, / r
e
TAVOLA XLVL 103
tua è inferiore: e vi si aggiunge il difetto di esecuzione , ..-essendo lasciata , assiso
come dicono gli scultori, di gradino. La età è precisamente quella di un
uomo che sia nel fiore della virilità, circostanza che difficilmente potrebbe
accordarsi con Marcello, il quale, prescindendo dalla medaglia, morì assai
vecchio , ed operò la massima parte delle sue imprese nel secondo, periodo
della sua vita. Considerando pertanto la stretta conformità che passa fra que-
sta statua e quella de'due comici sovraindicati, sia per l'attitudine, sia pel co-
stume, mi venne in mente, che potesse rappresentare un soggetto analogo 5
il dubbio principalmente cadde sopra il massimo de'comici latini Terenzio;
che venisse scolpita nella decadenza delle arti sopra qualche altro esempla-
re più antica,, giacche per la esecuzione non si slontana dai tempi di Ales-
sandro Severo , come per la composizione e la mossa ricorda l'epoca più bel-
la dell'arte. E pajmi che molto rassomigli pe" tratti al profilo, che qe ne ha
conservato il medaglione del genere de'cotorniati, pubblicato da Morel (4),
da Liebe (5), Q da altri (6): se non che in quello l'artista inabile del IV
secolo che lo, conio gli die fawne troppo senili, che si male convengono a
Terenzio, che non pervenne a compiere il nono lustro. Imperciocché venu-
to in Roma ancora fanciullo 5 come preda fatta sopra i Cartaginesi, fu ven-
duto al senatore Terenzio Lucano, che qual padre educollo, e diegli ad età
opportuna la libertà ; onde egli assunse i nomi di Publio Terenzio Afro ,
cioè TAffricano ; coprimi ricordando quelli dei mo padrone:, secondo il co-
stume romano, e nell'ultimo indicando la sua origine. Avea appena 3 o an-
niallorché comparve sulla, scena coli' And ria (?) , ed ineoraggno dal favore
del popolo cinque anni dopo avea già dato alla luce le sue produzioni che
ancor ci rimangono, Intraprese poscia il viaggio di Grecia, onde perfezionar-
si, nel quale, dopo quattro anni mancò alla vita, cosicché morì nel fiore del-
la'virilità; sia che si ammetta questo calcolo, sia che come altri fecero vo-
glia prolungarsi di altri pochi anni- (8) , età che si accorda colla immagine in
questione, e che come notossi affatto si oppone a quella di Marcello.
Ignota è la provenienza primitiva di questa statua, la quale non sono
lontano dal supporre che possa derivare dal Teatro di Marcello. Impercioc-
ché quell'edilìzio essendo stato danneggiato, come sembra ; da un incendio ,
l'imperadore Alessandro Severo intraprese a. restaurarlo (9); ed ha notato che
m Snorimen Universae Rei Nununariae Antique ,Tab.. Ili'- della Iconografia Romana vuoi seguire piuttosto che Svetonio e la
(4) Specimen cronaca dt Eusebio , che par sono tanto più vicini a Terenzio,
P' %k n ,7 Numaria p. 43q, (luella dl Manano &<*<> ™h™* compilatore del secolo XI; e a dire
r f |SÌ T^;Ì, % W»;«o? so comprenderne la igiene ; ma questa divergenza
(6) Iconografia mt c0I1S0lato di inarco Claudio Mar- di opinione non si oppone punto alla età che mostra la immagine
(7) Ricavasi questa a £&&& nelVaQn0 m d[ Roma> d| che si tratta..
/o\c • z?7 Terentii e. IV. Post edìtas comoedias, non- (9) Veggasl Laropridio nella vita di questo imperadore e. XLIV.
(8) Svetonio '"**■„. esreSsus annum, èaussa evitandae e ciò che notai su tal proposito in Nardini Roma Antica Tomo III.
dumauintum alane ^™™J e dmpUus rediiù L'autore p. l£
opimoms.....egressus uroem e«, / r