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Wilpert, Joseph
I sarcofagi Cristiani Antichi (Band 3): Supplemento — Rom, 1936

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https://doi.org/10.11588/diglit.2083#0039
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§4 " 0\sr>t'it:ionì i<nin>xriiftilir

i Cristo ed offrire, al tempo nesso, allo spettatore ne ilei battesimo. Pietro erj assistito dal Signore Questa
na efficace preghiera per il medesimo srena ritoma soltanto sul sarcofago dell'ospedale di », Gio-
ii numero delle srene iichiestc tra grande, dovendosi, vanni c sopra un Itammenlo del cimitero di S Callisto,

tosa per le Gallie assai tara, ornare tutti e quattro t lati. (la:-.- I V.Y.Y.Y// i (7, ;), mdii.....Itrnore e sicuro della

Perei" l'amsta non rienrse soltanto a sarcofagi con testate. dipendenza ilei mio dell'arte romana I tre fanciulli nella
ma anche a coperchi. Avendo due Iacee, egli ripeti la hgu- lornace. coll'angelo proteltore. sulla testata destra, sono la
r.i del defunto pure nel meno della faccia posteriore, invi- contimi.mone diretta del ninno dei medesimi di adorare la
laudo cosi di nuovo a rivolgere a Dio una preghiera, come. stalua. e la caduta con la cacciala dei progenitori dal para-
p e , quella con cui dito si adatta per ogni cielo, motivando la morte, come m
Almi ni ....... v..... «'«^^1 un celebri evitano d'una denota di tome Agape e opra-
la fin. del II secolo. .1 '^■lanB»*** lamente notato (pp. «5 segg)

mio cpitaho, dopo aver Dal pillilo ili vista artistico il sarcofago era un capola-

l'altro, voto di pruno ordine Le sculture, di alto rilievo, sono state

il Biniti Pastore, la eseguite con una grande accuratezza, cosi quelle della fronte.

Vergine Santissima, l'a- ......1 quelli Iti ■ ccia posteriori ■ dei dui fianchi ipcMO

l .J^j^ ' IlEttì» '"vi.". Qui imi" con eguali rara,

de. e siniiilin.ii Krì^ \ 1 . » V > I 1^....... .....Miami ^Hiialnn ni. quelli pochi hgurechi hanno

Fede eucaristica < h, conservato una parte della loro lesta Cosi al secondo dei

mini the minute /r mi- (re fanciulli l'artista dette un memo molto robusto, per in-

magtm «tur (efhgiate sul sarcofago], pi ruhi pr> >i ùfimto! In dkatt m lui la volonra ferrea, inflessibile (fig 4;rt). La bel-

(al modo, merce una savia distribuzione dei soggetti, si ot- lena delle aralture la rilevi' gii il Le Bl.mt, eppure egli

tenne uno dei più ricchi e più geniali cicli cristologie) chi non conosceva che alcuni frammenti Ma spetta al Mabdlon

I* amichiti ti abbia immilli lati di averne .............. pei pruno la bellezza, e d suo giu-

A capo l'artista rappresene l'adansOOC dei Magi, ori CUBO ( Ianni pili notevole, in quanto che egli le vide ancota

upposc- il rifiuto dei K fanciulli di adorare la statua di Na al posto, sebbene già sfregiate

bucodonosor. precursore dei unti imperatori romani, che si Le sculture meglio riuscite sono quelle della fronie do-

anogarouo anche ve 1 soggetti di svariate lorme si prestarono molto bene per

siici nel entra un togato Ita due palliati, a
desila 1 (it (annulli in abitu di corte, molto movimentati e
contrapposti ai (re Magi che in abito identico {/,'.-. I ,>,',. ma
in attitudini più tranquille, offrono 1 loro doni. La cura amo-
rosa, con cui sono trattale le splendide vesti di corte, specie
li pieghi afquamo imic.iu. I.i vi di re (he le scene della

M'nii < 1 -in.....1 In [iti I mista 1 (iri dili Iti . I >i I resto, co

mola» oiduiario, con la figlila del defunto deste pieghe contiibuirono assai alla raida datazione del sar-
miraroli cucansdci e della guarigione lolago. Quando le sculture avevano ancora 1 loro colon,
ma del Vecchio Testamento, e col bat- la taccia principale dovette offrire un aspetto dei piii aggra-
trsuno simbolico di Cornelio, non solo per ragione artisnca. devoti, Oggi dei coluti nessuna traccia, onde il lalto strano
ma anche logica, contrapposto alla risurrezione di Lazzaro. the 1 personaggi sacn sono «alti, avendo perduto 1 lacci
quale elleno della Comunione: .Qui manducai meam Cai- dei sandali, che erano solo dipinti

DOD et bibit memo sanguincm. habet vitam aelernam. ci Rileviamo 111 ultimo ancora una volta che l'artista segui

ego resuscitano e uni in novissimo die'' NciraiiumiuslrJzuv l'uso prettamente romano, collocando agii angoli delle due
 
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