OSSERVAZIONI SU LE GEMME ANTICHE.
L'arte dell' incisione in pietre passò dagli Egizj a' Greci; e ciò rile-
vasi dagli antichi monumenti, tuttora esistenti di quel popolo illuminato,
come li loro obelischi, statue di basalto, di porfiro, e di granite, li quali
esistevano gran tempo prima che li Greci cominciassero a coltivare le
arti liberali. Le gemme, che impiegavansi per siggilli, ovvero orna-
menti, rappresentavan le figure degli Dei, o degli Eroi. Li ritratti de
filosofi, ed altri soggetti erano communemente ordinati all' incisore dalla
persona, che l'impiegava.1 Le gemme in intaglio, e legate in anelli,
servivan di siggilli ; quelle in cammei, usavansi per via d'ornamenti ;
l'agata, la sardonica, il diaspro rosso, la calcedonia, e la corniola furon
prima in uso; crescendo il lusso, e migliorandosi le arti, cominciossi ad
incidere in amatiste, jacinti, plasme, acque marine, smeraldi, zaffiri, ed
altre pietre preziose, eccetuatone il diamante, che o fu. loro ignoto, o
poco stimato. Un ingegnoso scrittor Francese leggiadramente osserva,
nel suo Secolo d'Alessandro, " L'adresse des artistes Grecs ne se bornoit
pas à dompter l'or, le fer, et le cuivre. Ils gravoient les pierres pré-
cieuses avec une délicatesse que nos ouvrìers peuvent à peine égaler,
malgré les secours que leur a fourni l'industrie des derniers temps. Les
anciens nous ont laissé des chefs-d'oeuvres en ce genre, qui font la sur-
prise des curieux, et le désespoir des artistes."
Lo stile Egizio d'incidere manifestasi dalla forma Africana de' visi,
dalle linee rette, e dalla poca varietà de' loro disegni. Lo stile Etrusco
distinguesi dal Greco da' duri contorni delle figure ; ma le loro pro-
duzioni più finite, simili sono allo stile Greco antico, e probabilmente
opere di quell' elegante nazione. La maggior parte delle gemme Etru-
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L'arte dell' incisione in pietre passò dagli Egizj a' Greci; e ciò rile-
vasi dagli antichi monumenti, tuttora esistenti di quel popolo illuminato,
come li loro obelischi, statue di basalto, di porfiro, e di granite, li quali
esistevano gran tempo prima che li Greci cominciassero a coltivare le
arti liberali. Le gemme, che impiegavansi per siggilli, ovvero orna-
menti, rappresentavan le figure degli Dei, o degli Eroi. Li ritratti de
filosofi, ed altri soggetti erano communemente ordinati all' incisore dalla
persona, che l'impiegava.1 Le gemme in intaglio, e legate in anelli,
servivan di siggilli ; quelle in cammei, usavansi per via d'ornamenti ;
l'agata, la sardonica, il diaspro rosso, la calcedonia, e la corniola furon
prima in uso; crescendo il lusso, e migliorandosi le arti, cominciossi ad
incidere in amatiste, jacinti, plasme, acque marine, smeraldi, zaffiri, ed
altre pietre preziose, eccetuatone il diamante, che o fu. loro ignoto, o
poco stimato. Un ingegnoso scrittor Francese leggiadramente osserva,
nel suo Secolo d'Alessandro, " L'adresse des artistes Grecs ne se bornoit
pas à dompter l'or, le fer, et le cuivre. Ils gravoient les pierres pré-
cieuses avec une délicatesse que nos ouvrìers peuvent à peine égaler,
malgré les secours que leur a fourni l'industrie des derniers temps. Les
anciens nous ont laissé des chefs-d'oeuvres en ce genre, qui font la sur-
prise des curieux, et le désespoir des artistes."
Lo stile Egizio d'incidere manifestasi dalla forma Africana de' visi,
dalle linee rette, e dalla poca varietà de' loro disegni. Lo stile Etrusco
distinguesi dal Greco da' duri contorni delle figure ; ma le loro pro-
duzioni più finite, simili sono allo stile Greco antico, e probabilmente
opere di quell' elegante nazione. La maggior parte delle gemme Etru-
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