Alberti, Leon Battista: I Dieci Libri De L'Architettvra Di Leon Battista De Gli Alberti Fiorentino ...: La commodità, l'utilità, la neceßità, e la dignità di tale opera [...] (Vinegia, 1546)

DE L A R C H I T E T 'J? V R A.
poi consederare le stagioni perche co altra guisa i luoghi
da eihà con altra in quelli dal ucrnojìsabricano, er é*
trosito e gradezza a- sona couiensi,che a taltra sarebbe
disdiceuole. Quelle per te/là sannosipiu ampie,ma quel
le del uerno sé sono più sretteranno più gratta. A quel
lederà lombra & i uentijì diano, a quelle del uerno il
Sole.Et quejìo sommamente è dauertire, che non auen*
ga che gli habitanti dal sreddo luogo à molto caldo di su
bitopasiino,ouero dal tepido a quello, che da brine e uè
uè trauagliatojlche non poco à la saniù sarebbe nolo*
so.Gli è poi di mesìieri che quelle mébra in guisa si dia*
no luogo à sar e di tuttoì corpo [opera lodeuole ,&ac*
concta,che non paia lartesiceJbauendo pofto in una par
te ognisuosiudio,hauersiscordéo de taltra. Ma jìano
in tal maniera traseconcordeuoli,che di quelle più to*
sio un intiero corpo co dritta ragione composso, che me
briseparati e diuifì ne risulti.Conuiensi anchora nel sot
mar de le membra imitare la natura. Perche si come ne
Valtre cose, cosi in queiìa,la sobrieù più che'l sondo
sendere lodiamo.debbono esser picciole le membra,etì
V edisica queUo,che-gli dei usare necejsaris Perciò che sé drittamé
re da ne* te consìderi ogmeausa dedisicare da la necesiita ha
cesiitàha hauutoorigine.il commodo poi tha nodrita$uso tha or-
hauuto nata,sinalmente di sarla ddetteuok ci uenne in pensie*
origine. ro,come che ninna cosa,benche piccióla sasii senz* que*
sio.Sara adunque lasabrica in modo compojla, che niu*
na parte richiestala gli sia di meno,ne alcuna parimene
teche superslua si giudichi.Non uoglio però che tutte
con ugual misura di linee e sorma si facciano, di manie*
ra,che non simo in cosa alcuna difiimili3ma alcune pia*
ceranno