D E l*A BCHI T B. T. T V R A.
mete comodìsiima, matutti gli altri archi giudichamo a
softenere il peso meno idonei, & àia rouina più acconci.
Giudichiamo oltre ciò il mezzo cerchio ejsere uriarcho^
che di corda ò d'altro aiuto no ha bisogno,pcr che gli al
tri tutti ò di corda ò di cotrarij pesisono bisognojìsi rio
che da sé medesitni s'aprono ò uanhp à rouina. Non ta*
cerò quella noteuolc,& egregia opfra, che appo gli an*
tichi ho ueduto Cs notata,cotalLaperture& archi de le
teUudini ejsere in guisa da quelli ottimi Architetti pofte
ne tempij, che leuandone uia tutte le colonne di dentro,
tuttauia la aperture degli archi, e le teiludini de tetti
non si piegano,ne cadono .e quetìo auiene, per che'l mu*
ro,che gliarchi sosttene fino à terra continuato sa co mi
tabile artisicio, e da pochi compreso, che V opera sola*
mente appoggiandoli à gli archi ssia sorte.Et neramente
cssendogli la terra in luogo di corda, ò catena. Per che
non debbono gli archi in perpetuo durareì
"De lescale, & uarie maniere di quelle, e del numerose
quantità non uguale de gradi. De gli spacij interpo*
stijel sito del camino,?? useita de le acque,de la con
na del corninoci condurre le acquerei commodo,sor
ma,esito depozzi,e de lesonghe. Capa;.
Ne? porre lescale in luogo coriueneuole,molto har*
vai che sare,se prima con maturo,e prudente con
siglio non eleggerai il più commodo. Ver che in ognisea
la è di mi&icro sare tre aperture. Vna è la porta, per
oue à lascalasì monta}'altra è la sinetìra,che à dare In
ce 4 i gradi è bisogneuole, la terza è l'apertura, per la
quale
mete comodìsiima, matutti gli altri archi giudichamo a
softenere il peso meno idonei, & àia rouina più acconci.
Giudichiamo oltre ciò il mezzo cerchio ejsere uriarcho^
che di corda ò d'altro aiuto no ha bisogno,pcr che gli al
tri tutti ò di corda ò di cotrarij pesisono bisognojìsi rio
che da sé medesitni s'aprono ò uanhp à rouina. Non ta*
cerò quella noteuolc,& egregia opfra, che appo gli an*
tichi ho ueduto Cs notata,cotalLaperture& archi de le
teUudini ejsere in guisa da quelli ottimi Architetti pofte
ne tempij, che leuandone uia tutte le colonne di dentro,
tuttauia la aperture degli archi, e le teiludini de tetti
non si piegano,ne cadono .e quetìo auiene, per che'l mu*
ro,che gliarchi sosttene fino à terra continuato sa co mi
tabile artisicio, e da pochi compreso, che V opera sola*
mente appoggiandoli à gli archi ssia sorte.Et neramente
cssendogli la terra in luogo di corda, ò catena. Per che
non debbono gli archi in perpetuo durareì
"De lescale, & uarie maniere di quelle, e del numerose
quantità non uguale de gradi. De gli spacij interpo*
stijel sito del camino,?? useita de le acque,de la con
na del corninoci condurre le acquerei commodo,sor
ma,esito depozzi,e de lesonghe. Capa;.
Ne? porre lescale in luogo coriueneuole,molto har*
vai che sare,se prima con maturo,e prudente con
siglio non eleggerai il più commodo. Ver che in ognisea
la è di mi&icro sare tre aperture. Vna è la porta, per
oue à lascalasì monta}'altra è la sinetìra,che à dare In
ce 4 i gradi è bisogneuole, la terza è l'apertura, per la
quale