D B ' Ir' A .R C H I T E T T V R X
po,e lefacóltdfduoreuoli,sesia ella di tal sorte.cheti cor
to tempo ò per negligenza de gli hcredi, ò per sastìdio
de glihabitatori debbamancarc.lolafofia che con ga*
lee nauigauasi da huerno sino ad U.ofiia,da Nerone sa*
bricata,per più ragioni uitupero, CT masimamente che
egli per conseruarla desidera.ua chesufse eterno e selice
llmperio,e che i Principi ne fussero uaghi. llche sendo
cojìsia conueneuole à le dette cose por mente, cioè, che
eosasdruoi er oue,e chi sei turche di fabricarc intendi.
Et hauuto a la dignità,®" i l'uso ricetto potrà thuomo
prudente e conjìderato edificare.
■ iwftAcrV •••.-•-.■■•• , ..
Comprefa da ciaseuna parte del modello di tutta la fa*
bried ld ragione, debbesi da prudenti Architetti pi*
gliar conjìglio, cosi sia manisesto in che manierd la
ffiesasi posiisoftenere primd,che si dia principio al sa
bucare,cr potrafiì ciò chesd di mettiero à sornir Ut,
opera apprettare. Cap. 3,
N'Otdte queile cose,e conjìderdtele,hdi a uolger Va*
nìmo A le altre, sé sono ciaseuna di quelle dritta*
mente ordiiidtc,e nesuci luoghi acconcidmente dijpoile.
Et uokndo fare un tale effetto,glie di me[iiero,chc Vap*
parecchi.che nel considerare quefee cose, tu giudichi es*
ser cofx biasìmeuole,chc niuna opera con uguale Jsiesa, e
sintile cemmodità più uolentic, i sia guatata , e dì mag*
giore artisicio lodata.? er che non batta incosasimilc no
uemr biasimato,ma sa mesticro esser comendato,ct hauti
to in hi conto, che ne sìj da gli altri imitato . E per ciò
dobbiamo esser seucri,c molto diligenti explicaton de le
cose
po,e lefacóltdfduoreuoli,sesia ella di tal sorte.cheti cor
to tempo ò per negligenza de gli hcredi, ò per sastìdio
de glihabitatori debbamancarc.lolafofia che con ga*
lee nauigauasi da huerno sino ad U.ofiia,da Nerone sa*
bricata,per più ragioni uitupero, CT masimamente che
egli per conseruarla desidera.ua chesufse eterno e selice
llmperio,e che i Principi ne fussero uaghi. llche sendo
cojìsia conueneuole à le dette cose por mente, cioè, che
eosasdruoi er oue,e chi sei turche di fabricarc intendi.
Et hauuto a la dignità,®" i l'uso ricetto potrà thuomo
prudente e conjìderato edificare.
■ iwftAcrV •••.-•-.■■•• , ..
Comprefa da ciaseuna parte del modello di tutta la fa*
bried ld ragione, debbesi da prudenti Architetti pi*
gliar conjìglio, cosi sia manisesto in che manierd la
ffiesasi posiisoftenere primd,che si dia principio al sa
bucare,cr potrafiì ciò chesd di mettiero à sornir Ut,
opera apprettare. Cap. 3,
N'Otdte queile cose,e conjìderdtele,hdi a uolger Va*
nìmo A le altre, sé sono ciaseuna di quelle dritta*
mente ordiiidtc,e nesuci luoghi acconcidmente dijpoile.
Et uokndo fare un tale effetto,glie di me[iiero,chc Vap*
parecchi.che nel considerare quefee cose, tu giudichi es*
ser cofx biasìmeuole,chc niuna opera con uguale Jsiesa, e
sintile cemmodità più uolentic, i sia guatata , e dì mag*
giore artisicio lodata.? er che non batta incosasimilc no
uemr biasimato,ma sa mesticro esser comendato,ct hauti
to in hi conto, che ne sìj da gli altri imitato . E per ciò
dobbiamo esser seucri,c molto diligenti explicaton de le
cose