Alberti, Leon Battista: I Dieci Libri De L'Architettvra Di Leon Battista De Gli Alberti Fiorentino ...: La commodità, l'utilità, la neceßità, e la dignità di tale opera [...] (Vinegia, 1546)

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é torta medotta, er à l'opera piji diffìcile,! seccbi,che
per natura tardi cresconosinopiurobussi, che li teneri
tsertili.ist mole Yarrone,chè in queftifìa mascbio e sé*
mina,e che i candidi legni fìano piusodi e trattabili, che
quelli che sono d'alcuno colore.Et ogni materia grieue è
più che la leggiera soda e dura.Onde attiene che ogni ah
bero pia leggieri sìa più srale,e quanto è più in sé ritrai
tojantopiù sìretto.QueUi etiÀdio che hanno di natura,
più lungo uìupc , hanno anchora.che tagliati più tar*
di fì corrompono.Et in ogni legno, quanto glie meno di
KcdoUdUnto uè più di uigore esaldczXd-Lc parti a la
toedoUa più uicinesono de le altre più dure e sode,quelle
chc à la sorza s'auicinano,sono di miglior neruo. Per*
che si come è ne gli animali,cosi uoghono che de (albero
'«sorza fìa la pelle,e ciò che détro à quella (ì chiude la
°<fne,ela parte a la medoUa uicitia per ojso pongono,&
l'iodi ne gli alberi à i nervi assomigliaua Arissotìle. giù
dicano il grasso humore de l albero ejser di lui lapeggìor
Pirte. Oltre ciò le parti uerso mezzo di siate, sono più
soche agili e sottili, e la medolla da quejla parte a la
sorza è più uicina. Le parti ctiàdio à la terra più uia*
n* rimarranno anche più gricut,che le altre, ilche perciò
'l comprende,che à pena sopra l'acqua nuotano. Le par*
tl di mezzo di ciaseun albero sono più crejpe e macchia
e3 e quanto più a le radici s'auicinano, tanto sono di
^ggiore tortuosìt.ì,noiidimeiio giudicano le parti àden
""° più che quelle di suori robuste e commode. Ma io tra
,S« alberi ne trouo alcuni:de i quali iscrittort cose mira
c°'°sc narrano.La uite uiue molta cta.Vcdeuasì à tempi De la ui*
■* ^esare in Populonia citta di Gioue la jìatua già molte te.
età