Alberti, Leon Battista: I Dieci Libri De L'Architettvra Di Leon Battista De Gli Alberti Fiorentino ...: La commodità, l'utilità, la neceßità, e la dignità di tale opera [...] (Vinegia, 1546)

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più antichi a saiutare il Principe si raccolgano, er ai si
saccia il consiglio,c sia bene che uc ne su uno per la sia*
tej& uno per il uerno. Proueggasi per la sianca età,e
delitie de padri, che ni concorrono, che non uisu cosx
Wensaiu, e quanto la natura V necesiità- de tempi lo
consentc sìano acconci in guisa, clic senza impedimento
alcuno ui pojsano siore. Leggo appo Sencca,che Gracco
primieramente, & apprcjso Liuto Druso ordinarono
d'udire gli huommi in più luoghi,e separando la turba
udire alcuni insecrcto, altri con più .altri a la presentia
di tutti,manifeilando in queita guisa quali gli fusseno
pin ò meno amici. Se quello uuoifare, gli è di meilic*
rosarc molte porte, per kquali da più parti puosì in*
trodiirc chi più ti piace,e gli altri senza ingiuria csclu*
de-e . Sopra la casasia un'alta uedetta , onde in:o-:ta-
nente ogni muouimento ti sia manifesto . s aisomiglia*
"° adunque in quelle e? altre cose smi'i :ma\'>J.te in
?"c#c disserenza ■ Ccnuicnsì che sia la casa dclKc nel
mcZzo de la ciita,oue ageuolncntc si uada,con uago or
n<tto,dilctteuolc più tofto e gioconda}chc siperba.Con*
tt*e'isi al tiranno più toslo una rocca che casa , e che non
JJa entro ne la citta, ne di fuori. Aggiogami eh: à la
l'anza regale si congiugne acconciamente il tempio, il
theatroj le case de fai baroni. Od h swiza 'delti*
ranno da tutti gli edifìci] non poco si debbe scoslarc.
Uoncfìijìinio fa quelpalaggio ,chc luna e Ultra feri*
ca barra in sé compreso.cio'c che non sia in gmsa il pa*
*&g'o aperto,che nonsiposii cacciarne un insoiente.ne
n Arocca diuisata in modo,chc una prigione più to*
°>c« palaggio di delicato Principe sa giudicata.Que
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