LIBRO -V. 107
' raggi, del sole non diano noiapercotendo ne gli occhi,
cr il sole nel ritorno la sera non su moleilo. Non sa la.
ritta in luogo abbandonato,ignobile,et strezzatojna, sio.
luogo che porga de copiojì srutti buona Jperanza. con
buona, aria e diletteuole}accioche lietamente, & senza
pericolo ui si habiti. Nojìa però in luogo molto celebre,
c°me a la citta,à la uia militare ,0 al porto congiunta,
ot*e de naui gran numero arriui,ma porrasii in guisa che
n°n ui manchino quefti sollazzhe che le saculta da so-
rieri che palsano nonsiano molcfìate. Dicono gli an*
tiihi che i luoghi uentoji nonsentono rugine, ma i luo-
&ìbumidì t conualli.e quelli che non hanno onde esea*
n° i uenti,sono a tali difetti sottopoRi. ìosemprc comen
soro peonie si dice Ja uilla,che uer tequinottio guarda il
Mscer del Jole. Gli è manisesto che quefto che delfole e
7 tana dicesìper la sorte de le regioni si muta, che non
e stmpre aquilone leggieri >ne ossro in ogni luogo malsa
n°'F>iceua prudentemente Celsosilcfoso i uenti dal mare
ssatiti cjjcr piugroJ?i,e quelli che uegono da terra più
togati e leggieri.lo giudico che sia conueneuole da U
°Cca de le ualli guardarsì,per li uenti che sono,tenendo
Psr l'ombra freddisima,ma sé pajsano per il luogo dal
'°fe focato er arso,sono oltre modo caldi.
°n<> tre maniere de tetti rufticani.De le parti esito co*
nodo de la uilla parte ad uso de gli huomini, parte
Per gli ammali,parte per liJlromcti necejjaris'. Ca.is.
k< Ssendo ne la uilla coperti,oue habitanogli huomi*
*** niliberi,e quelli ouejlanno 1 kuoratori, quelli per
0 ; diletto
' raggi, del sole non diano noiapercotendo ne gli occhi,
cr il sole nel ritorno la sera non su moleilo. Non sa la.
ritta in luogo abbandonato,ignobile,et strezzatojna, sio.
luogo che porga de copiojì srutti buona Jperanza. con
buona, aria e diletteuole}accioche lietamente, & senza
pericolo ui si habiti. Nojìa però in luogo molto celebre,
c°me a la citta,à la uia militare ,0 al porto congiunta,
ot*e de naui gran numero arriui,ma porrasii in guisa che
n°n ui manchino quefti sollazzhe che le saculta da so-
rieri che palsano nonsiano molcfìate. Dicono gli an*
tiihi che i luoghi uentoji nonsentono rugine, ma i luo-
&ìbumidì t conualli.e quelli che non hanno onde esea*
n° i uenti,sono a tali difetti sottopoRi. ìosemprc comen
soro peonie si dice Ja uilla,che uer tequinottio guarda il
Mscer del Jole. Gli è manisesto che quefto che delfole e
7 tana dicesìper la sorte de le regioni si muta, che non
e stmpre aquilone leggieri >ne ossro in ogni luogo malsa
n°'F>iceua prudentemente Celsosilcfoso i uenti dal mare
ssatiti cjjcr piugroJ?i,e quelli che uegono da terra più
togati e leggieri.lo giudico che sia conueneuole da U
°Cca de le ualli guardarsì,per li uenti che sono,tenendo
Psr l'ombra freddisima,ma sé pajsano per il luogo dal
'°fe focato er arso,sono oltre modo caldi.
°n<> tre maniere de tetti rufticani.De le parti esito co*
nodo de la uilla parte ad uso de gli huomini, parte
Per gli ammali,parte per liJlromcti necejjaris'. Ca.is.
k< Ssendo ne la uilla coperti,oue habitanogli huomi*
*** niliberi,e quelli ouejlanno 1 kuoratori, quelli per
0 ; diletto