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https://doi.org/10.11588/diglit.1427#0300
t I B R O VII. I^O
ho ài suoi. Perche sono i uitij de sorestieri cagione
<bc Uscino da parte i cittadini la parftmonia d'antichi
Ptdri,e comincino odiare i uecchi coturni, donde
msì peggiori le cittì ; Narra Plutarco che uedcndo gli
tyidauri i suoi cittadini per il commercio de gli \U\rij.
ritentare peggiori,& arricordandosì che ì cxttiui co*
Mini eccttauano ne le citta cose nuoue,temcndo/ì di qite.
w>tleggeaito ognanno di tutti i cittadini uno graue e
Vrcofecttojlqualc andando a gli lllirij comparale e co
^cejsc t^to ciòyche da suoi gli era commefso. Sono /?«-
srinente tutti isaui di queSla opinione,chejhisicgni di
li^Ka x guardare 3 che non sia la citta in cosa alcuna
^forestieri uitiata. Non uoglio però imitar quelli, che
"eludono tutti isoressieri. Cojlumauano 1 Greci con li
°" eoi federati popoli,pur che non susero ?u)mct, sc ne
l">io armati,non riceuerli ne la citta,ne cacciarli al tut
0: na ordìnauano poco fuori de i borghi un soro dico-
>c ia uendcre,oue fi resiciasferO iforcsiicri di ciò che 1:4
tsiino bisognojz? i cittadini sujsero liberi dal pericolo.
,0 commendo i Cartaginesi, perche non- cacciauano t
'^wierijic uoleatio che al tutto participassero con so-
,C)"{-E)-rf concejjo à sorcScicri d\viiare al sorp,ma Ó.
l^eti luoghi > come l'arsenale e sintili, non erano
r,n>ncfiipur a uederli.Noid-t qucSìo auisatijiuideremo
le ] c'tta>nonfolamaitc che habbiano i soreflieri
0rossanzc distinte ey no incom
che
commode a cittadini,™*
tc ~tlmdìo li cittadini babitino tra loro commodamU
^|econ</0 che ricerca la dignità, cr usficio di ciaseuno.
Ho ^ ^ decoro de la citta/c le boteghe de le genera*
wfabri occuperanno uarij borghi ia luoghi iio-
s 4 nei
ho ài suoi. Perche sono i uitij de sorestieri cagione
<bc Uscino da parte i cittadini la parftmonia d'antichi
Ptdri,e comincino odiare i uecchi coturni, donde
msì peggiori le cittì ; Narra Plutarco che uedcndo gli
tyidauri i suoi cittadini per il commercio de gli \U\rij.
ritentare peggiori,& arricordandosì che ì cxttiui co*
Mini eccttauano ne le citta cose nuoue,temcndo/ì di qite.
w>tleggeaito ognanno di tutti i cittadini uno graue e
Vrcofecttojlqualc andando a gli lllirij comparale e co
^cejsc t^to ciòyche da suoi gli era commefso. Sono /?«-
srinente tutti isaui di queSla opinione,chejhisicgni di
li^Ka x guardare 3 che non sia la citta in cosa alcuna
^forestieri uitiata. Non uoglio però imitar quelli, che
"eludono tutti isoressieri. Cojlumauano 1 Greci con li
°" eoi federati popoli,pur che non susero ?u)mct, sc ne
l">io armati,non riceuerli ne la citta,ne cacciarli al tut
0: na ordìnauano poco fuori de i borghi un soro dico-
>c ia uendcre,oue fi resiciasferO iforcsiicri di ciò che 1:4
tsiino bisognojz? i cittadini sujsero liberi dal pericolo.
,0 commendo i Cartaginesi, perche non- cacciauano t
'^wierijic uoleatio che al tutto participassero con so-
,C)"{-E)-rf concejjo à sorcScicri d\viiare al sorp,ma Ó.
l^eti luoghi > come l'arsenale e sintili, non erano
r,n>ncfiipur a uederli.Noid-t qucSìo auisatijiuideremo
le ] c'tta>nonfolamaitc che habbiano i soreflieri
0rossanzc distinte ey no incom
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commode a cittadini,™*
tc ~tlmdìo li cittadini babitino tra loro commodamU
^|econ</0 che ricerca la dignità, cr usficio di ciaseuno.
Ho ^ ^ decoro de la citta/c le boteghe de le genera*
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