DB t' A R C H I T E T T V R A
fusamcnte,ma corrijp"6denti d'amendue le parti à l'hot*
monk. Si come chi Uolcjfe Iettare il muro ne l'ara, la cui
lunghezza jìain proportione dupla a la larghezza,non
ufi co&uì le corri/}[ondentie de la tripla, ma quelle sola*
mente,de le quaisi compone, la dupla. 'Sarafìi il medest*
mo ne Vara di proportione tripla, k quale ufera soU'
mente lesue corrijpondentie. Si difsiniranno adunque li
diametri à tre conti numeri sopradetti,acciò che si ucg*
gano uenire nel'oprapiuaccommodati.Sononel termi"
nare li diametri alcune corrijpondétic, lequaino si pos*
sono terminare con numeri; ma si pigliano da le radici t-
da lepotentie, le radici sono i lati de i numeri quadrata
e le potentiesono le are di efii quadrati. E da t'aumento
de le are fannoft li cubi. il primo cubo, la cui radice è
lunitàjè sacro a Dio,per ciò che prodotto da l'unità tut
to,tgliè uno per ogni uerso.E dicesi che glie la baseser*
ma e perpetua di tutte lefìgure.Mase la unità non è tilt
mero,anzi origine de li numerica quale contiene e prò*
duce sé ftejsa, puotremmo sorsè chiamare primo numero
la dualità . Da quessa radice tu produci tara quaterna*
ria et alzadola quitto è la radia'sornir-asii il cubo ottona
rio:e da quesso cubo si ptglieranno le coftitutioni de li ter
mini, vrimieramente ueggiamo il lato del cubo detto rad-
dice cubica,la cui ara è di quattro numeri,^ il cubofò
nito e di otto . Aggiugnefì à quefeì la lutea tirata da 0
cantone de l'ara à l'altro contrapofto, diuidendo il qua"
drato de tara in due parti uguali, laonde si chiama Dia*
metro.Et è quella linea radice de sarà ottonarìa.Vinal^
mente glie la linea maggiore nel triangoloM due lati 0
nori del quale fanno un dritto cantone:uno di quei lati e
U
fusamcnte,ma corrijp"6denti d'amendue le parti à l'hot*
monk. Si come chi Uolcjfe Iettare il muro ne l'ara, la cui
lunghezza jìain proportione dupla a la larghezza,non
ufi co&uì le corri/}[ondentie de la tripla, ma quelle sola*
mente,de le quaisi compone, la dupla. 'Sarafìi il medest*
mo ne Vara di proportione tripla, k quale ufera soU'
mente lesue corrijpondentie. Si difsiniranno adunque li
diametri à tre conti numeri sopradetti,acciò che si ucg*
gano uenire nel'oprapiuaccommodati.Sononel termi"
nare li diametri alcune corrijpondétic, lequaino si pos*
sono terminare con numeri; ma si pigliano da le radici t-
da lepotentie, le radici sono i lati de i numeri quadrata
e le potentiesono le are di efii quadrati. E da t'aumento
de le are fannoft li cubi. il primo cubo, la cui radice è
lunitàjè sacro a Dio,per ciò che prodotto da l'unità tut
to,tgliè uno per ogni uerso.E dicesi che glie la baseser*
ma e perpetua di tutte lefìgure.Mase la unità non è tilt
mero,anzi origine de li numerica quale contiene e prò*
duce sé ftejsa, puotremmo sorsè chiamare primo numero
la dualità . Da quessa radice tu produci tara quaterna*
ria et alzadola quitto è la radia'sornir-asii il cubo ottona
rio:e da quesso cubo si ptglieranno le coftitutioni de li ter
mini, vrimieramente ueggiamo il lato del cubo detto rad-
dice cubica,la cui ara è di quattro numeri,^ il cubofò
nito e di otto . Aggiugnefì à quefeì la lutea tirata da 0
cantone de l'ara à l'altro contrapofto, diuidendo il qua"
drato de tara in due parti uguali, laonde si chiama Dia*
metro.Et è quella linea radice de sarà ottonarìa.Vinal^
mente glie la linea maggiore nel triangoloM due lati 0
nori del quale fanno un dritto cantone:uno di quei lati e
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