DE I/ARCHITHTTVRA
laudi de la natura da piusecred luoghi, e difeoncndoU
ne t'animo, le porrà he lesue opere con molto frutto di
gloria e comendatione. Goderasii dhauer mostrato qual
ebesua inuentione , laonde ci marauigliamo di colui,che
sece un tempio,sènza porui serro alcuno . E di colitiche
in Roma tra/porto un colosso dritto esospeso, a la qua
opra egli adoperò uenti elefanti. Oucro di colui,chefece
d'una Caua un Labertnto, ouero un tempio, ò altra cosa
per l'uso humano,contro ognisuosperare. Dicesi che Ne
ronesiserul d'Architetti moéruosi, à li quali joueniano
quei soli modi disabriche, li quaià fatica sipuoteuano
sare da gli huomini. Cotali Architetti non sono da me
comendati.Ma uoglio chesiudijno a dimossrare,cbe hab*
binosanpre hauuto riguardo à l'utile, or àia par simo*
nia.Anzi che habbkno ne gli ornamenti anchora oltre U
uaghezza atteso pure a fatile.E coméderòse noui man
cheranno le ragioni de le uecchie opere comendate,e con
giunte con nuoue inuentioni.Cosi ejscr citerà il sio vige*
gno con l ifyerienza e trattamento di quelle coseje quai
giouano ad ottenere quefta dottrina con molta gloria > e
tenga ejsersuo ufficio ,non solamente disapere quella fa
cultà,de la quale mancando non sarebbe Architetto, mi
etiandiostsornisea de la cognitione di tutte le buone or
ti,in tanto che non desideri più aiuto ò maggiore di dot*
trina,non mai mettendo giù lossudio, ne ccjsando da Un
du&ria,sinoche sisenta di ejscr sìmile à quelli * à le ed
laudi nonsìpuò aggtugnere cosa alcuna.Nc si darà à ere
dere dhauer satfcsattofcuederà cofa alcuna,chc co <ss*
te CT ingegno, si posii sornir e,sé non l'hauerà appresi,&"
esercitata àsuo potere, tanto che la riduca à lasua otti
laudi de la natura da piusecred luoghi, e difeoncndoU
ne t'animo, le porrà he lesue opere con molto frutto di
gloria e comendatione. Goderasii dhauer mostrato qual
ebesua inuentione , laonde ci marauigliamo di colui,che
sece un tempio,sènza porui serro alcuno . E di colitiche
in Roma tra/porto un colosso dritto esospeso, a la qua
opra egli adoperò uenti elefanti. Oucro di colui,chefece
d'una Caua un Labertnto, ouero un tempio, ò altra cosa
per l'uso humano,contro ognisuosperare. Dicesi che Ne
ronesiserul d'Architetti moéruosi, à li quali joueniano
quei soli modi disabriche, li quaià fatica sipuoteuano
sare da gli huomini. Cotali Architetti non sono da me
comendati.Ma uoglio chesiudijno a dimossrare,cbe hab*
binosanpre hauuto riguardo à l'utile, or àia par simo*
nia.Anzi che habbkno ne gli ornamenti anchora oltre U
uaghezza atteso pure a fatile.E coméderòse noui man
cheranno le ragioni de le uecchie opere comendate,e con
giunte con nuoue inuentioni.Cosi ejscr citerà il sio vige*
gno con l ifyerienza e trattamento di quelle coseje quai
giouano ad ottenere quefta dottrina con molta gloria > e
tenga ejsersuo ufficio ,non solamente disapere quella fa
cultà,de la quale mancando non sarebbe Architetto, mi
etiandiostsornisea de la cognitione di tutte le buone or
ti,in tanto che non desideri più aiuto ò maggiore di dot*
trina,non mai mettendo giù lossudio, ne ccjsando da Un
du&ria,sinoche sisenta di ejscr sìmile à quelli * à le ed
laudi nonsìpuò aggtugnere cosa alcuna.Nc si darà à ere
dere dhauer satfcsattofcuederà cofa alcuna,chc co <ss*
te CT ingegno, si posii sornir e,sé non l'hauerà appresi,&"
esercitata àsuo potere, tanto che la riduca à lasua otti