y* DB L ARCHI TETTVRA
uantìamo.Laonde amene, che le ben cominciate sabrick
da gU altri fiano gua&e, e sinite malamente. Laonde io
concludo ,che silila à le determinatimi degli auttori,i
quai maturamente le ritruouarono. furono sorsè mofii
quegli antichi da qualche ragionedaquale medesìmamen
te muouerebbe il tuo intelletto quando ui cojìderasii con
più diligenza. Tuttauia t'ammanisco che in ognifabrica
tu ufi il conjìglio,anzi più toltoli precetti de huomini
tJperti.E cofiprouederai a li commodi de lasabrica, &
à suggire le lingue de li detrattori.Habbiamo detto de le
fabriche publice , e priuate, sacre e profane,e quanto .ì
tuso à la dignità, e diletto di quello s'appcr tiene, re&a
che montiamo in qual modo si hanno a dammendare, e
ristorare quei mtij, che per imperitia de l Architetto,Ò
poca diligenza,ò per ingiuria dhuomini,ò;detempi,oue
ro da sinitine non pensati casi accadono ne gli edisica
Datefituore,à letterati à questiftudij.
IL FINE DSL NONO LIBRO.
uantìamo.Laonde amene, che le ben cominciate sabrick
da gU altri fiano gua&e, e sinite malamente. Laonde io
concludo ,che silila à le determinatimi degli auttori,i
quai maturamente le ritruouarono. furono sorsè mofii
quegli antichi da qualche ragionedaquale medesìmamen
te muouerebbe il tuo intelletto quando ui cojìderasii con
più diligenza. Tuttauia t'ammanisco che in ognifabrica
tu ufi il conjìglio,anzi più toltoli precetti de huomini
tJperti.E cofiprouederai a li commodi de lasabrica, &
à suggire le lingue de li detrattori.Habbiamo detto de le
fabriche publice , e priuate, sacre e profane,e quanto .ì
tuso à la dignità, e diletto di quello s'appcr tiene, re&a
che montiamo in qual modo si hanno a dammendare, e
ristorare quei mtij, che per imperitia de l Architetto,Ò
poca diligenza,ò per ingiuria dhuomini,ò;detempi,oue
ro da sinitine non pensati casi accadono ne gli edisica
Datefituore,à letterati à questiftudij.
IL FINE DSL NONO LIBRO.