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Scamozzi, Vincenzo
L' Idea Della Architettvra Vniversale: Diuisa in X. Libri (Band 1): Dell'Eccellenza Di Qvesta Facoltà, De gl'Architetti prestanti: e Precetti, Inuentioni, Disegni, Modelli, & Opere merauigliose — Venetia, 1615 [Cicognara, 651]

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.1674#0007
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al Mondo. Intanto ne dee godere altresi Tua Serenità con eccetto d'asfetto benigno , e come Padre d atno~
roso fìglio,qual volta i"corge3che akroue si spieghi no le virtù , e s'adornino de gli altrui Freggi, & honori le
vesti,& i manti de'propri]figli suoi,'e Cittadini vii tuosi. Laonde di cotal giogia, e pompa Tappiamo, che
molte volte Te ne è eompiacciuta. la Serenità de. noilro Prencipe,inrorno alle virtuose im preie de sudditi>
e propri; figli, ( fra quali la Dio gratia si poliamo annouerare ) qua , e là meritcuolmen te sparse, e poi gra-
tiosamente accolte,i cui ne risukano graditi honori , e non immeritati doni devgenerosi Prencipi, e gran
personaggi : come eie occorsopiìt volte à noi , tanto in Italia , quanto in altre parti di là da* Monti.
Ancora è d'auuertire , che nel Dedicare i Libri habbiamo hauuto principalmente rispetto, che lo
materie contersutein esii riesehano conformi a Genij> & a' studij de tali Prencipi,ne si è tenuto tanto l'oc-
chio ali anteporre a ò posporrela dignità dell'vno à quella dell'altro ; esiendo intentione nostra de nono-
rarli, e reuerirli, e tenirli tutti ne' modi loro, cosi di sangue, e di virtù, come di merito ae di valorea e qual
si conuiene, ne intendiamo di pregiudicare benché in minima parte ad alcuno d'essi «
H or a benigni Lettori vi facciamovngeneroso,eliberodono,ditutte questenostreimmensefattiche»
e sé è verinTmo, che le cose donate deono eiser molto più care, & accette,che quelle per qual Ci voglia altra
via acquistate, e polsedute ; adunque quelle di vera ragione al presente sono diuenute loro proprie, e non
più nostre. Laonde si come metre sono siate in poter nollro l'habbiamo sempre cuslodite come pupilla de
gli occhi propri j, e diffese per quanto, e slato bisogno dà chi indebitamente l'ha volute morderete calun-
niare , così preghiamo voi, per lo auuenire à volerle aggradire, & abbracciare, godendole con guslo,e c5
profitto,e ritrouandole meriteuoli di lode,com e speriàmo, con la vostra generosità, protegerle, e defen-
derle cantra chi si sia,che per inuidia,ò per Emulatione cercasse di opprimerle, 8c abbacarle, e di questa_,
vostra tutela, e difensione virtuosa vi restaremo in perpetuo obligati. Intanto pregate Dio Signor No^
stro,à volerci donare buona sanità,e forze, sì che polliamo in breue dar felice compimento al rimanentes
& all'incontro noi vi promettiamo di vsar ogni diligenza 3 e spesa, e pregaremo sua Diurna Maestà per la
vostra compita còntentezza3e felicità*

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I N D I C E D E GAP L
CHE IN QUESTA PRIMA PARTE
SI CONTENGONO»'
CAPI DEL PRIMO LIBRO*
PROEMIO delta Prima Parte. sacete i
CU E COS A fia Architettura* la for\a di queBonome Architetto, e che egli nella fua Idea va fpe-
culando tutte le Ideile forme. Capo I. fa* 5
jgj" ANTE egualifiano le parti dell* Architettura .* dell'origine > eprogresii > e nobiltà fia, e quanto e Ila sa
bene osieruata qui ih Italia. Capo II* fac* 7
SUgA L SIA il siggetto dell'Architettura intorno àche cofa versi, e quello ches a habbia per sini di confi**
guire. Capo III. ^ fac.il
DEGLI Architetti fublici presso gli Antichi* e dellaNobiltà>& Opere loromerauigliofe. Capo IV.fàcili
D' ALCVNI Architetti > i quali fri/ero di Architettura )&di quanta sinta furono sempre pre/s'o gli
Antichi* Capo V, ' fac.i$
D' ALCVN1 Architetti, e fcrittori moderni et Architettura, e dell'h onore y e ricompensa conuensuole ad
e/i. Capo VI. fac.i§
DELLE VIRT V dell'animo > e del corpo 3 e delle eruditioni » e difcipline necesarle all' Architetto.
Capo VII. saci,!
D' ALC VNE altre parti hifognettoli alt Architetto^ e perche sé gli conuenghino. Capo Vili. fac. 24
COME SI pojfano acqui far molte Virtù. 3 e Scientie j e del Decoro 3 e sine che dee hauere l'Architetto.
Capo IX. fac.26
D'ALGVNI principi} appartenenti alle sorme» come si de fa'tuono le fupersicie regolari» esi ritrouiho i
Catherine tArce de'triangoli. Capo X. sac.29
D£L RITROVAR l'arte delie supersicie di molti lati , eia quadratura de cerchi, e loro portioni*.
e quelle
 
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