Alberti, Leon Battista: I Dieci Libri De L'Architettvra Di Leon Battista De Gli Alberti Fiorentino ...: La commodità, l'utilità, la neceßità, e la dignità di tale opera [...] (Vinegia, 1546)

hauendo nuouamente tradotto la pr.esmte opera £ Ars
cbitcttun de l'Eccellentisiimo Leon Batti$<t de. gli hU
berti nobile fiorentino.ad Militi umuersalc di queìli,che
ditesi degna, e nobile arte fi dilettano , nonmiparmtt
punto àproposito lasciarlaufcir suor a cofitradotta, sen
Zd la protettion di persona takahe poteflc cól nome fuo
fare seudo à quetìa mia traduttione; e difenderla sinche
etiandio quei pochi detrattor i^che hoggi anchora si trito
uanoJ.e pojsano poco ò nulla nuocere con le loro maledt
centie.k que&o ho eletto V. S. lUujì.il cui nomee tale,
e cosi pregato & bonorato fra gli hUomini(mercè de le
rare,?? egregie qualiù,che sono in lei ) quanto in ogni
altro nobilifiimo,& uirtuofo Caitaliero; che io no dubito
pìtto,chc per fuo ricetto sxrà no solamente riguardata,
massimata e gradita moltopiu anchora di quello 3.chi'io
stejso no potrei desiderare a pena;pur che da i lei non sa
sdegnata,e disfrczzataicom'icj}>cro>chcper lasuacorte
sé,e benigna natura nonsira,ma bene humanifiimamen*
te uiftd, er accettata. Et in tale fyeranza mi conferma
moltojlsapcrc quanto cUafì diletti di quefta seientia, e
quanto uolcnticri legga i libri di color o,che n'hanno serii
to.Tra i quali cjsendo questo dottiamo auttore3 sorsè il
migliore, er il più eccellente di quanti mai er antichi e
moderni rihanno trattato ( ilche su detto con pace di
tutti) sé mai d'alcuno V. S. leggendo fisatissece, tenga
per certo d'hauere de la lettion di costui à restare satisi
fattisima . qxji haurci da dirle de la sua dottrina
cose maravgliose, per dimojlrare che ne Vitruuio, ne
altri Architetti hanno cofì perfettamente, ne con tanta
chiarezza