DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.1427#0141
B E LARCHITETTVRA
te .olire coiilicorftdipietrefìsitiiscono di que&e bric*
ttemente parkrcmo.La pietra che con terra si mette vi
opraceli e ejfcr bcnsccca e quadra} e però il mattone
cotto ò crudo più toRo,ma ben [ecco a coiai opere e ac*
concio.ll muro di crudi mattoni satto..sa lafabrica sani
e da fuogo fccura,ne molto da terremoti patifcejna noti
esjcndo ben grojso,non foftiene i palchi. La onde uoleU
Catone che ui si face/sero pì!aftrì,che li trauamenti fofte
ncssero.il luto dasabricarc uorrebbono alcuni eh: al bi*
tume susse fìmìle,,er quello ottimo giudicano, chepofto
nel' acqua,lentamente si dijsolue , e non tofìo (ìsi>ica di
le mani.e chescccandofìbcnesi ammassa crajfoda.Altri
l'arenario prepongono,come quello che meglio sisiend^
Bcbbefì cotal opra ucilire di suori con calce, er entro
con. gesso ò creta argentana^ per che meglio si rappi*
g!i,poiiganosi ne lesijsure pezzi di tusi di terra, che co*
me denti porgano insuori,oue la crofla meglio fi ferini-
La nuda pietrx debbe ejfer quadra e grande molto .efr'
da e durajquiuinonsa mefìicro d'intermettere fcaglie,°
pietre picciole, quando che i giufti ordini con perpetua
congiuntura nisi ricercano ma di arpesi,e chi odi più 'e
gature uifawio di bifogno, chiamo arpe si quelli con che
due pietre si giungono insieme a paro, chiodi fono quel'
l'oche ne la pietra disottojrj in quella disoprasisii^
tono, che le pietre non uengano Jpinte di ordine . N<"'
bìdfìmano gli Mxhitehi gli arpesi e chiodi di serro, tti*
ione le antiche opere ho cÓpi-efo,che'l serro si corroW
pe,e non dwi, malo ottone è quasi perpetuo . Anzi k°
ueduto chc'l marmo anchora da la rugine del ferro uic"
tic rodato eguafeo. Vcggonjì ne le antiche opere arpcll
dikf
te .olire coiilicorftdipietrefìsitiiscono di que&e bric*
ttemente parkrcmo.La pietra che con terra si mette vi
opraceli e ejfcr bcnsccca e quadra} e però il mattone
cotto ò crudo più toRo,ma ben [ecco a coiai opere e ac*
concio.ll muro di crudi mattoni satto..sa lafabrica sani
e da fuogo fccura,ne molto da terremoti patifcejna noti
esjcndo ben grojso,non foftiene i palchi. La onde uoleU
Catone che ui si face/sero pì!aftrì,che li trauamenti fofte
ncssero.il luto dasabricarc uorrebbono alcuni eh: al bi*
tume susse fìmìle,,er quello ottimo giudicano, chepofto
nel' acqua,lentamente si dijsolue , e non tofìo (ìsi>ica di
le mani.e chescccandofìbcnesi ammassa crajfoda.Altri
l'arenario prepongono,come quello che meglio sisiend^
Bcbbefì cotal opra ucilire di suori con calce, er entro
con. gesso ò creta argentana^ per che meglio si rappi*
g!i,poiiganosi ne lesijsure pezzi di tusi di terra, che co*
me denti porgano insuori,oue la crofla meglio fi ferini-
La nuda pietrx debbe ejfer quadra e grande molto .efr'
da e durajquiuinonsa mefìicro d'intermettere fcaglie,°
pietre picciole, quando che i giufti ordini con perpetua
congiuntura nisi ricercano ma di arpesi,e chi odi più 'e
gature uifawio di bifogno, chiamo arpe si quelli con che
due pietre si giungono insieme a paro, chiodi fono quel'
l'oche ne la pietra disottojrj in quella disoprasisii^
tono, che le pietre non uengano Jpinte di ordine . N<"'
bìdfìmano gli Mxhitehi gli arpesi e chiodi di serro, tti*
ione le antiche opere ho cÓpi-efo,che'l serro si corroW
pe,e non dwi, malo ottone è quasi perpetuo . Anzi k°
ueduto chc'l marmo anchora da la rugine del ferro uic"
tic rodato eguafeo. Vcggonjì ne le antiche opere arpcll
dikf