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https://doi.org/10.11588/diglit.1427#0241
DE L' A R C Hd T E T T V R A
•
stien habbia ampife degni luoghi. Vegga la cittì, esu
indi'uedut'o.Babbia innanzi 4 gli occhi le terreni mare*
il pianòle le cime de colli e montici lieti horti, e dipcfc*
ree cacciare isoìlazzi- E£ hauendo detto altre parti di
le.case ejscr communi a tutti Atre A, molti,altre à parti*
colari-dela casa ejser augnate, siano le parti communi
à, te case de principi simili con ampijjpacij dottanti, otte
con carri,e cauaUijì facciano i giuochi, esiano più eh*
un tratto disaetta lunghi entro à le porte parimete, oM
tutti fi ammettano, faccianfi loggie,uie, luoghi da nota*
re,cy are herbofe esecche: portichi,uolti,oue i ueccht <*[
Sole di uerno filano a ragionare, e la samiglia le fette ri
stia,e godafi la fiate tombra.Gliè manifetto,che altri co
sa e la samiglia da quelle che fono per la samiglia necefi
sarle Confitte la famiglia di marito,moglie,sìgliuoli,pd!l
retiti, e di quelli che per loro bìsogno ui (tanno insietnd
come procuratori, minislrijferui, isorafiieri anchoradi
la famiglia non si efcludino. Debbonfì hauereper la fatti
glia quelle cofe,che uaghono al uiuere,come i cibi, e q$\
le che fono ad ufo,come uefti,arme,libri.e caualli.Ld p#
ma parte de la casa atrio,ò cortile chamata,dx noi uie*
ne detta seno,seguono i cenaculi,indi sono di tutti le ci*
mere,e sinalmente le anticamere, gli altri luoghi hanno
da Tufo il nome.Sarà adunque il fieno la principalparte>
ouegli altri minori membri, come nel foro concorrati0'
Indi nonsolamentefìa commoda l'entrata, ma etiamài0
ti entri la lueeja onde è mamfetto,che debbe efsere Ufi*
no ampw,apcrto, degno,?? acconcio ■ Alcuni d'un fi"0
shanno contentati, altri ne fanno più, diuidendoli, ò coti
altiò con basii muri.N e secero etiamdio alcuni coperti'
er alc^
•
stien habbia ampife degni luoghi. Vegga la cittì, esu
indi'uedut'o.Babbia innanzi 4 gli occhi le terreni mare*
il pianòle le cime de colli e montici lieti horti, e dipcfc*
ree cacciare isoìlazzi- E£ hauendo detto altre parti di
le.case ejscr communi a tutti Atre A, molti,altre à parti*
colari-dela casa ejser augnate, siano le parti communi
à, te case de principi simili con ampijjpacij dottanti, otte
con carri,e cauaUijì facciano i giuochi, esiano più eh*
un tratto disaetta lunghi entro à le porte parimete, oM
tutti fi ammettano, faccianfi loggie,uie, luoghi da nota*
re,cy are herbofe esecche: portichi,uolti,oue i ueccht <*[
Sole di uerno filano a ragionare, e la samiglia le fette ri
stia,e godafi la fiate tombra.Gliè manifetto,che altri co
sa e la samiglia da quelle che fono per la samiglia necefi
sarle Confitte la famiglia di marito,moglie,sìgliuoli,pd!l
retiti, e di quelli che per loro bìsogno ui (tanno insietnd
come procuratori, minislrijferui, isorafiieri anchoradi
la famiglia non si efcludino. Debbonfì hauereper la fatti
glia quelle cofe,che uaghono al uiuere,come i cibi, e q$\
le che fono ad ufo,come uefti,arme,libri.e caualli.Ld p#
ma parte de la casa atrio,ò cortile chamata,dx noi uie*
ne detta seno,seguono i cenaculi,indi sono di tutti le ci*
mere,e sinalmente le anticamere, gli altri luoghi hanno
da Tufo il nome.Sarà adunque il fieno la principalparte>
ouegli altri minori membri, come nel foro concorrati0'
Indi nonsolamentefìa commoda l'entrata, ma etiamài0
ti entri la lueeja onde è mamfetto,che debbe efsere Ufi*
no ampw,apcrto, degno,?? acconcio ■ Alcuni d'un fi"0
shanno contentati, altri ne fanno più, diuidendoli, ò coti
altiò con basii muri.N e secero etiamdio alcuni coperti'
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