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ponejì adunque con talisegni la lìnea,che chiamiamo fi*
Finitore, nitore. A forma de laqual linea sormerafiì una sottìi ta*
uok;con lacuale i tagliatori sappiano pigliare il giu&o
circuito de la colonnare la sua lunghezza. La supcrficii
del scapo di sotto/endo la colonna ben tonda, raggM*
glierdfii d'amendui li lati a i cantoni uguali del piombi"
no,che fta nel mezzo, trahendo unflelo dal centro S
cerchione è ne la suprema superfeie de la co/o/W.N<"'
hxbbiamo trouato que$c cose ne le antiche memorie,^
con diligenza e ftudio le habbiamo notate, da le operi
d'ctiimi Architetti. Quello che seguira appartener^1
per lo più à trattare diqucPd lineamenti, e faranno />'"
degne,& à pittori molto utili e grate.
IL FINE DEL SESTO LIBRO.
ponejì adunque con talisegni la lìnea,che chiamiamo fi*
Finitore, nitore. A forma de laqual linea sormerafiì una sottìi ta*
uok;con lacuale i tagliatori sappiano pigliare il giu&o
circuito de la colonnare la sua lunghezza. La supcrficii
del scapo di sotto/endo la colonna ben tonda, raggM*
glierdfii d'amendui li lati a i cantoni uguali del piombi"
no,che fta nel mezzo, trahendo unflelo dal centro S
cerchione è ne la suprema superfeie de la co/o/W.N<"'
hxbbiamo trouato que$c cose ne le antiche memorie,^
con diligenza e ftudio le habbiamo notate, da le operi
d'ctiimi Architetti. Quello che seguira appartener^1
per lo più à trattare diqucPd lineamenti, e faranno />'"
degne,& à pittori molto utili e grate.
IL FINE DEL SESTO LIBRO.