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https://doi.org/10.11588/diglit.1427#0383
DB L A R C?H IT ET T V R A .
da buoi,akuna di oresici e di cofe jìmiti, U quii debbo*
no hiuere ne li cittì proprio luogo,& ornamento. &*
quella de gli oresici dèbbe efserepiu ornata. YiceuaW
li Greci la piazzi del mercato quadra, la circondaci'0
con due mani di portichi, ornandoli con colonne e tr0
di piètra, e iisopra nel palco faceuano pajseggiatoi. 1"
Italia il soro era largo li due terzi de la lunghezza '■c
per che uist mirano li giuochi de scrimiatori,saceué'
portico di più rare colonne. Circa il portico erano le b°*t
teghe de gli oresici, e di [opra nel palco saceuanftjp°rtt
ò loggte cheseruiuano ì lipublichi dacij. Ma io cottiti
derò la piazzili cui arasia di due quidri. Uportìà1
d'attorno (lino proportionati con certe misure ì l'&*
scuopcrtaiche non siano gli edisici) d'attorno troppo W,
jì,òuero troppo alti. Sarà commoda taltezzi de g^/*
sicif per li terzi parte de la krghezzi delsoro,ò Ò&
te meno che la sefìi parte. Voglio che li pertichi b&w*
no sottourìargine alto la quinta parte de la loro <&&*.
Zi,e la larghezza quanto sarà Valtezza de le coloni'1
cui lineamenti sìpiglieranno da U. basilica.Ma in$ue>:
te cornici,le faseie, O" il traue occuperanno quanto e
quinta parte de la colonna. Se uorrai sopràl primo Pi *
co rizzare coione.bisogna che siano piusottiti,e p'u cC
te che le prime la quarta parte.E farasii sotto queUjU
socco in luogo et argine,il quale sìa alto li metà de ' 'rfl*
ne inseriore. Il maggiore ornamento del soro e de » * '
ws sono gli archi ne le entrate: perche l'arco è come «
porta sempre aperta. ìopenso che ìarco sujse truoUi
da queUi,che ampiauano l'imperio,per che qucftijeC .
doTacio, ampiauano le cittì, il che narrasi, c^.'C,-0
da buoi,akuna di oresici e di cofe jìmiti, U quii debbo*
no hiuere ne li cittì proprio luogo,& ornamento. &*
quella de gli oresici dèbbe efserepiu ornata. YiceuaW
li Greci la piazzi del mercato quadra, la circondaci'0
con due mani di portichi, ornandoli con colonne e tr0
di piètra, e iisopra nel palco faceuano pajseggiatoi. 1"
Italia il soro era largo li due terzi de la lunghezza '■c
per che uist mirano li giuochi de scrimiatori,saceué'
portico di più rare colonne. Circa il portico erano le b°*t
teghe de gli oresici, e di [opra nel palco saceuanftjp°rtt
ò loggte cheseruiuano ì lipublichi dacij. Ma io cottiti
derò la piazzili cui arasia di due quidri. Uportìà1
d'attorno (lino proportionati con certe misure ì l'&*
scuopcrtaiche non siano gli edisici) d'attorno troppo W,
jì,òuero troppo alti. Sarà commoda taltezzi de g^/*
sicif per li terzi parte de la krghezzi delsoro,ò Ò&
te meno che la sefìi parte. Voglio che li pertichi b&w*
no sottourìargine alto la quinta parte de la loro <&&*.
Zi,e la larghezza quanto sarà Valtezza de le coloni'1
cui lineamenti sìpiglieranno da U. basilica.Ma in$ue>:
te cornici,le faseie, O" il traue occuperanno quanto e
quinta parte de la colonna. Se uorrai sopràl primo Pi *
co rizzare coione.bisogna che siano piusottiti,e p'u cC
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socco in luogo et argine,il quale sìa alto li metà de ' 'rfl*
ne inseriore. Il maggiore ornamento del soro e de » * '
ws sono gli archi ne le entrate: perche l'arco è come «
porta sempre aperta. ìopenso che ìarco sujse truoUi
da queUi,che ampiauano l'imperio,per che qucftijeC .
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