Alberti, Leon Battista: I Dieci Libri De L'Architettvra Di Leon Battista De Gli Alberti Fiorentino ...: La commodità, l'utilità, la neceßità, e la dignità di tale opera [...] (Vinegia, 1546)

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tàl cui Splendere quafiinun jsecchio uedeudnsi tutte le
cose. Antonio Caricatici Imperatore dipinfe nel portico
« trionsi disuopadre.Umedejìmosece Seuero.Ma Aga
thocle dipinfe le proprie opere. AppoPersiani non era
lecito dipingere,ò formare altroché le fiere da i loro Re
^ccisc. Ma neramente sia bene dipingere, ò formare le
°pere degne di memoria de li cittadini,& t uoltiloro ne
* portich. Caio Ce sar e pose nel portico le fatue di quelli,
che haueuano accresciuto la republica, e ne su comenda-
to da tutti. New uogliopcrò che tuttosi muro sia cuoper
fo di fatue ò imagini ò d'altra InUoria, quando che me-
Ho'delettano le gioie e le perle posle a mucchio. Per ciò
dorrei che in luoghi atti e diftinti fussero nel murosor-
"te di Pietra,ouero nicchi,oue fi pogdno fatue ò tauole,
ludi portò -Pompeo nel trionso -, ouejt uedeuano hsuoì
chiari sattiper terra e per mare.onero più tofìo uorrei,
c'te iti susfero quelle cose,che snsero li poeti, per introdu
Y( li buoni coèumi, come quello di Dedalo, che dipinse
"s le porte à Cuma ìcaro uolante.Et ejfendo la dipinta
Y<t eia poesta di uarie maniere,alcuna mo&ra li fatti me
^oreuoli de grà prencipi,alcuna li costumi dhuomini pri
•te & alcuna la ulta de gli aratori.La prima che dimo
'"'« niaeflàsifa ne le opere dhuomini dignisimi.V ulti-
'""si conuiene a gli horti, perche è di tutte giocondisi-
*-fi rallegriamo grandamete uedcndo dipinte le ame*
'h de k regioni, i portale peschiere,i luoghi da caccia,
, " botare ji giuochi de cotadini,e luoghi sioriti esrozw
'^ò si taccia che Ottauiano metteua ne lesue casc per Ottauid*
"«mento grandisime osii di grandi animali^ non più no.
'Ws. Gli antichi incroéauano le Jpelonche,&uiesot* ■
terra