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https://doi.org/10.11588/diglit.1427#0508
I IBI6 -Xv 244
tyìdifìderdre chela sabrìca. sa liberadabgnìmolestfc.
Gfr Oeti secero ad Hercole unsacrisicio j perche haueuA
liberato quelli da le tentate3i•parimente secero li Mieli
tonti,per che haueua cacciato da le aiti li uermi,che le ro
dono.Eoli sacrificauano ad Apollo ,per cacciare li molti
tQpi.Gran benesicio ueramcntcjna no dichiararono co*
'«e faceumo queftisacrisieij. Leggo che gli hsiirij arde-
Umo ne la soglia un polmone^appiccado a la soglia di sa
pra cipolle esquiUa,per cacciare gli animali uelenosl. dì
et Anftotile.caccieraide la casa liserpi co l'odore de U
MaMettendo carne in un'olla uipiglierai molte uesie,
mettendo solso cr origano saluatico à la caua de le sor*
michele ucciderai. Sabino Tiro scrijje a Mecenate .che
ehiudédo co loto di mare e co cenere la bocca de le loro
cauernejnuoiono tutte.Dice Plinio che jì fonano cother
ba hehotropio. Alcuni uogliono che l'acqua da un mattò
ne lauato jìa nimica a questi animali.!'edisicano gli an-
' iichijcbcsono ne lecofe certe inimicitienatie, periequa
k una cosa uccide l altra. Perciò si caccia la donnola con
sorfore di siele arso,c lescrpt co l'odore del leopardo. Se
toccherai comi cimice il capo de lasansuga attaccata^
Ihuomojncotanente cadera. Et il fimo de lesansughe at
lìcci ette caccia li cimici da le loro tane . Dice Solino che
P'gliadopolucre di Atha,mo Isola in Bertagna,e (pargé*
'lo un luogo,suggono incótanente leserpi. Dicono gli hi*
st°ricì,chesa medesimo effetto la terra pigliata da altri
luoghi,eferialmente del'lsola Ebusso.LX terra de l'lso-
l°la Galcon de Garamati uccide gliscorpioni e li serpi.
Slarra Strabone che in Africa ungono li piedi à le lettit
*eco aglio quàdo nano a dormire,perche non ui ruotino
pi fcorpioni.Saserna mamfe(ia,come s'uccidano li cimici,
H 4 in
tyìdifìderdre chela sabrìca. sa liberadabgnìmolestfc.
Gfr Oeti secero ad Hercole unsacrisicio j perche haueuA
liberato quelli da le tentate3i•parimente secero li Mieli
tonti,per che haueua cacciato da le aiti li uermi,che le ro
dono.Eoli sacrificauano ad Apollo ,per cacciare li molti
tQpi.Gran benesicio ueramcntcjna no dichiararono co*
'«e faceumo queftisacrisieij. Leggo che gli hsiirij arde-
Umo ne la soglia un polmone^appiccado a la soglia di sa
pra cipolle esquiUa,per cacciare gli animali uelenosl. dì
et Anftotile.caccieraide la casa liserpi co l'odore de U
MaMettendo carne in un'olla uipiglierai molte uesie,
mettendo solso cr origano saluatico à la caua de le sor*
michele ucciderai. Sabino Tiro scrijje a Mecenate .che
ehiudédo co loto di mare e co cenere la bocca de le loro
cauernejnuoiono tutte.Dice Plinio che jì fonano cother
ba hehotropio. Alcuni uogliono che l'acqua da un mattò
ne lauato jìa nimica a questi animali.!'edisicano gli an-
' iichijcbcsono ne lecofe certe inimicitienatie, periequa
k una cosa uccide l altra. Perciò si caccia la donnola con
sorfore di siele arso,c lescrpt co l'odore del leopardo. Se
toccherai comi cimice il capo de lasansuga attaccata^
Ihuomojncotanente cadera. Et il fimo de lesansughe at
lìcci ette caccia li cimici da le loro tane . Dice Solino che
P'gliadopolucre di Atha,mo Isola in Bertagna,e (pargé*
'lo un luogo,suggono incótanente leserpi. Dicono gli hi*
st°ricì,chesa medesimo effetto la terra pigliata da altri
luoghi,eferialmente del'lsola Ebusso.LX terra de l'lso-
l°la Galcon de Garamati uccide gliscorpioni e li serpi.
Slarra Strabone che in Africa ungono li piedi à le lettit
*eco aglio quàdo nano a dormire,perche non ui ruotino
pi fcorpioni.Saserna mamfe(ia,come s'uccidano li cimici,
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