TARTE QUARTA.
Del Difeso de^li Ordini
Per mezgo delle Tavole , che contengono le proporzioni , e mifure di
tutti i Membri de' cinque Ordini dell' Architettura , giufta
le opinioni di Marco Titruvio , Sebastiano Serlio,
Andrea Palladio , Giacomo "Barolo da
Tignola , e V incendo Scamoggi col
[) feflo Ordine Eroico,
LI primi Maeftri,che infegnarono le proporzioni, e mifure de i mem-
bri , e membretti , che compongono gli Ordini dell'Architettura.,
furono i Greci , fe non vogliamo dire , che foffe Rato Iddio Reffo
Inel Difegno , che diede del Tempio di Gerufalemme, come fi diffe
nel Capo 2. della Parte precedente . Da quelli Tapprefero i Roma-
ni , che 1'ufarono nelle loro fabriche , e Vitruvio le reftrinfe ne' fuoi libri.
Li Barbari poi defolando l'Imperio Romano , deformarono ancora le lime-
trie della fabriche ; ma disfatta la barbarie nell'Italia , dopo il fecolo deci-
moquarto, gli Architetti Italiani mettendo tutto il loro ftudio nelToffer-
vare le reliquie dell'Anticaglie reftate dopo la defolazione de'Barbari, ri-
( fiorirono le antiche fimetrie, e mifure degli Ordini ; e per infegnarne i Po-
fteri, e non perirne la memoria , mandarono alla luce la fimetria , che deve
avere ciafchedun'Ordine in particolare, come s'è fpiegato nella Parte pre-
cedente : e così pare , che l'Architettura fia proveduta a baftanza delle
proporzioni, e mifure, che devono avere tutti li membri, e membretti del-
li fuoi Ordini. Ma perchè ho provato in prattica,che li Principianti durano
molta fatica nel formare i Difegnisù le regole di quefti Autori per la po-
ca chiarezza, con cui fi fpiegano, e difficoltà, che fi fperimentano in fer-
virfi delle loro divifioni . Perciò avendo ridotto in Tavole le proporzioni,
e mifure per difegnare gli Ordini degli Autori più celebri, cioè : di Vitru-
vio, Serlio, Palladio, Vignola, Scamozzi,varj Amici, ed intelligenti d'Ar-
J chitettura, mi hanno afficurato , che quefto modo di difegnare , per mezzo
" delle Tavole potrebbe giovare a' Giovani, per effere facile , brieve , ordi-
nato , e chiaro ; onde mi fono indotto a Ramparle .
Per tanto fpiegherò in quefta Parte le Tavole , ed il modo d'ufarle per dife-
gnare ; appreffo vengono le Tavole coi Difegni delle Figure di ciafche-
dun'Ordine , ordinate fecondo l'antichità , con cui gli Autori Ramparono
le fue Opere . Ed al principio di effe darò una brieve relazione della Vita-,
dell'Autore, de' fuoi meriti nell'Architettura, e delle fue Opere, dalle qua-
li per lo più s'è cavatola Vita, con aggiungervi 1'Imagine .
N CA-
Del Difeso de^li Ordini
Per mezgo delle Tavole , che contengono le proporzioni , e mifure di
tutti i Membri de' cinque Ordini dell' Architettura , giufta
le opinioni di Marco Titruvio , Sebastiano Serlio,
Andrea Palladio , Giacomo "Barolo da
Tignola , e V incendo Scamoggi col
[) feflo Ordine Eroico,
LI primi Maeftri,che infegnarono le proporzioni, e mifure de i mem-
bri , e membretti , che compongono gli Ordini dell'Architettura.,
furono i Greci , fe non vogliamo dire , che foffe Rato Iddio Reffo
Inel Difegno , che diede del Tempio di Gerufalemme, come fi diffe
nel Capo 2. della Parte precedente . Da quelli Tapprefero i Roma-
ni , che 1'ufarono nelle loro fabriche , e Vitruvio le reftrinfe ne' fuoi libri.
Li Barbari poi defolando l'Imperio Romano , deformarono ancora le lime-
trie della fabriche ; ma disfatta la barbarie nell'Italia , dopo il fecolo deci-
moquarto, gli Architetti Italiani mettendo tutto il loro ftudio nelToffer-
vare le reliquie dell'Anticaglie reftate dopo la defolazione de'Barbari, ri-
( fiorirono le antiche fimetrie, e mifure degli Ordini ; e per infegnarne i Po-
fteri, e non perirne la memoria , mandarono alla luce la fimetria , che deve
avere ciafchedun'Ordine in particolare, come s'è fpiegato nella Parte pre-
cedente : e così pare , che l'Architettura fia proveduta a baftanza delle
proporzioni, e mifure, che devono avere tutti li membri, e membretti del-
li fuoi Ordini. Ma perchè ho provato in prattica,che li Principianti durano
molta fatica nel formare i Difegnisù le regole di quefti Autori per la po-
ca chiarezza, con cui fi fpiegano, e difficoltà, che fi fperimentano in fer-
virfi delle loro divifioni . Perciò avendo ridotto in Tavole le proporzioni,
e mifure per difegnare gli Ordini degli Autori più celebri, cioè : di Vitru-
vio, Serlio, Palladio, Vignola, Scamozzi,varj Amici, ed intelligenti d'Ar-
J chitettura, mi hanno afficurato , che quefto modo di difegnare , per mezzo
" delle Tavole potrebbe giovare a' Giovani, per effere facile , brieve , ordi-
nato , e chiaro ; onde mi fono indotto a Ramparle .
Per tanto fpiegherò in quefta Parte le Tavole , ed il modo d'ufarle per dife-
gnare ; appreffo vengono le Tavole coi Difegni delle Figure di ciafche-
dun'Ordine , ordinate fecondo l'antichità , con cui gli Autori Ramparono
le fue Opere . Ed al principio di effe darò una brieve relazione della Vita-,
dell'Autore, de' fuoi meriti nell'Architettura, e delle fue Opere, dalle qua-
li per lo più s'è cavatola Vita, con aggiungervi 1'Imagine .
N CA-