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VI T A
dare la similitudine , essendo vivissimo, e Spirando la
maestà , e la clemenza di quel Principe . La figura non
è intiera, ma sedente in una seggia di velluto cremesi
col berrettino, e mezzetta rossa sopra il camice bianco:
tiene una mano sopra un libro , e rilascia l'altra sui brac-
ciuolo della seggia , appresfo un tavolino, sui quale è po-
llo il campanello, ed un memoriale col sopraseritto ,
^er Carlo Marattì. Spicca il ritratto con gran forza al
lume da una portiera di lacca oseura, che fa campo ,
scorgendovisi una (ingoiar diligenza, emaestria, non
solo nelle parti principali, ed importanti della teslon
ma in ogni minuzia nel contrafare sino il lustro de' chio-
di d'oro , e delle trine sfilate le (òttilissime pieghe del
camice , e'1 velluto alquanto logro , e (pelato dall'uso
me' bracciuoli di quella sedia, con altre osservazioni ,
che si lasciano alla vista. Ed essendo Carlo ne' ritratti
come in ogni altra parte della pittura ugualmente eccel-
lente , prima di ogn'altra cosa ebbe in costume , e fu
sua massima 1'osTervare con la somiglianza l'atto proprio
naturale di ciascuno, ritraendolo nella propria quiete ,
vivacità , e posamento usato, lènza alterazione di mo-
ti, e attitudini per quanto comporta la natura , on-
de il Papa , oltre le altre lodi, gli aggiunte quesF
una (ingoiare , che ove altri ritraendolo , l'avevano te-
nuto a disagio lungamente , dipingendo Carlo , non
si era accorto del tempo , parendogli d' essere slato
a trattenimento , la qual facilità può bene ravvisarsi
dalla disposizione del ritratto istesso , che sta tutto
in riposò, ed esprime la sranchezza dell'età , el'aspet-
to languido del Papa; sèrbando però la maestà ,
sublimità del volto, come si vede in Casa Rospigliori.
Al qual proposito si fanno avanti due accidenti seguiti
a quello Pittore in tempo ch'ei terminava il ritratto.
L'uno fu , che ritraendolo un giorno lo vidde a poco
apo-
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dare la similitudine , essendo vivissimo, e Spirando la
maestà , e la clemenza di quel Principe . La figura non
è intiera, ma sedente in una seggia di velluto cremesi
col berrettino, e mezzetta rossa sopra il camice bianco:
tiene una mano sopra un libro , e rilascia l'altra sui brac-
ciuolo della seggia , appresfo un tavolino, sui quale è po-
llo il campanello, ed un memoriale col sopraseritto ,
^er Carlo Marattì. Spicca il ritratto con gran forza al
lume da una portiera di lacca oseura, che fa campo ,
scorgendovisi una (ingoiar diligenza, emaestria, non
solo nelle parti principali, ed importanti della teslon
ma in ogni minuzia nel contrafare sino il lustro de' chio-
di d'oro , e delle trine sfilate le (òttilissime pieghe del
camice , e'1 velluto alquanto logro , e (pelato dall'uso
me' bracciuoli di quella sedia, con altre osservazioni ,
che si lasciano alla vista. Ed essendo Carlo ne' ritratti
come in ogni altra parte della pittura ugualmente eccel-
lente , prima di ogn'altra cosa ebbe in costume , e fu
sua massima 1'osTervare con la somiglianza l'atto proprio
naturale di ciascuno, ritraendolo nella propria quiete ,
vivacità , e posamento usato, lènza alterazione di mo-
ti, e attitudini per quanto comporta la natura , on-
de il Papa , oltre le altre lodi, gli aggiunte quesF
una (ingoiare , che ove altri ritraendolo , l'avevano te-
nuto a disagio lungamente , dipingendo Carlo , non
si era accorto del tempo , parendogli d' essere slato
a trattenimento , la qual facilità può bene ravvisarsi
dalla disposizione del ritratto istesso , che sta tutto
in riposò, ed esprime la sranchezza dell'età , el'aspet-
to languido del Papa; sèrbando però la maestà ,
sublimità del volto, come si vede in Casa Rospigliori.
Al qual proposito si fanno avanti due accidenti seguiti
a quello Pittore in tempo ch'ei terminava il ritratto.
L'uno fu , che ritraendolo un giorno lo vidde a poco
apo-