LA aOICORDIA
( Statua in marmo j
el tempo in cui fu scolpita questa statua intitolala dalla Concordia,
non si potea scegliere un miglior modello che la Imperatrice Maria
F Luigia, le cui sembianze son pur in essa eternale. E l’opportunità
non fu pertanto il pregio principale di tal lavoro. Parve allora come
adesso buon concetto locar in trono quest’amabile sovrana dei cuori/
e diffonderla di tutta quella maestosa calma che promette al mondo il
felice sviluppamenlo delle arti di pace.
Canova avea già effigiate le umane forme in tutt’i loro atteggiamenti in
tutte le modificazioni che lor dànno gli affetti. Il dolore, la gioia, la pietà,
l’amore, l’ira, la minaccia, erano da lui stali al vivo tradotti in islatue, in
gruppi, in busti, in bassi ed alti rilievi marmorei, in semplici gessi od argille.
Con l’opera presente ei servir volle non meno alla dignità dell’ originale storico
che a quella del nome mitologico, mostrandoci sculla nel senso più benefico la
maestà del trono. E con tal successo comparve nell’ orbe delle arti questo
elettissimo marmo, fu da dotti ed indotti ammirato in tal modo, che non vi