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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 9.1906

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Fasc. 5
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Ciaccio, Lisetta: Scoltura romana del Rinascimento, [2]: primo periodo (sino al pontificato di Pio II)
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https://doi.org/10.11588/diglit.24151#0390
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SCOLTURA ROMANA DEL RINASCLMENTO

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qualche modo nelle Grotte i frammenti dei monumenti abbattuti dell’antica basilica, si attri-
buissero al sepolcro di Callisto III tutti i pezzi dei quali non si ricordava più la provenienza,
tanto sono disparati ed in contrasto fra loro i numerosissimi frammenti che si dicono avanzo
di quella sepoltura.

La tomba di Callisto III ci si presenta del resto sotto tutti gli aspetti come un pro-
blema di difficile soluzione : di essa ci hanno trasmesso un disegno sì il Grimaldi1 (fig. 6)
che il Ciaconio2 (fig. 7); ma i due disegni non si corrispondono. Non solo; ma quello del

Fig. s — Maestro degli Apostoli - Frammento
Roma, Grotte Vaticane (Fot. Gargiolli)

Grimaldi ci si presenta nell’insieme così disorganico e quello del Ciaconio di architettura
così antiquattrocentesca, da doversi escludere nel modo più assoluto che nessuno dei due
ritragga realmente il monumento eretto nel sesto o settimo decennio del secolo XV a papa
Callisto III Borgia.

Dal Grimaldi 3 stesso del resto apprendiamo che il sepolcro marmoreo di Callisto III
fu disfatto nel 1586 in occasione del trasporto dell’obelisco del circo di Caligola alla piazza
di San Pietro, venendo le spoglie di Callisto III, insieme con quelle di Alessandro VI,
che era stato sepolto nell’avello dello zio, collocate in altra parte della basilica. Essendo
dunque la tomba stata abbattuta tanti anni prima che il Grimaldi iniziasse il manoscritto
nel quale ha disegnato il monumento (1619), è inammissibile che egli potesse averlo ri-
tratto dal vero ; e molto meno il Ciaconio. Il che non esclude che essi potessero com-
porre i loro disegni dietro i frammenti superstiti da loro veduti, e ricomposti idealmente.

1 Mss. cit., c. 14V.

2 Op. cit., II, 987-8

3 Luogo cit.
 
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