Bamonte, Giuseppe: Le Antichità Pestane (Neapel, 1819)

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V. E T A '

Delle Incursioni Barbariche .

I. Continuav aPesto a governarsi colle leggi Ro-
mane sotto il dominio degli Imperatori, allorché nel-
l'anno di Cristo 4o6 accadde l'invasione de1 Barbali
Goti nell'Italia con danno gravissimo e devastamento
•delle sue Provincie e Città ; motivo per cui l'Impera-
tore Onorio nell'anno di Cristo 4'3 , cinque anni dopo
la espulsione de'Goti , compassionando i danni ed i
guasti sofferti rilasciò i tributi di cinque anni di at-
trasse.alla Lucania e ad altre Provincie (i). I Vandali
nelP anno di Cristo 492 e %'i distrussero molte Città
delle nostre Provincie colla loro incursione , e delle
più forti ne devastarono le campagne. Tutto era con-
fusione , tutto devastamento : poche Provincie obbe-
divano al Greco Imperadorc ; le altre erano sotto il
dominio de' Barbari Goti ritornati . Cassiodoio dopo
la morte di Odoacre Re fece dichiarare! la Provincia
di Lucania per Teodorico. In premio, nel 4cj3 fu di-
chiarato Correttore de' Lucani e de' Bruzj. Nel 534
leggiam la Lucania ritornata all'obbedienza de' Greci
Imperatori, e Cassiodoro impetrar per essa la dimi-
nuzione del Tributo, clic pagavasi in tanti porci di
determinato peso. Di questi animali ne ha fatto sem-
pre gran commercio la Lucania : delle loro carni pe-
ste, e messe in budella, ne inventarono i Lucani
la salsiccia , perciò detta in latino Lucanie a'.. Un

.(i) Lcg. VII. Cod, Teodos. de indù!g. dcbilor.