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Bartoli, Pietro Santo; Bellori, Giovanni Pietro [Hrsg.]
Le Pittvre Antiche Del Sepolcro De Nasonii Nella Via Flaminia — Rom, 1680 [Cicognara, 3611]

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https://doi.org/10.11588/diglit.3176#0020
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$z PITTVRE ANTICHE
emblemidisegnala vita, Scia morte nel libro de'Vestigi delle S colture
antiche di Roma. Ma la sanciulla, cioè l'Anima espreiìa qui nella noih a
pittura , è senza ali, & con le braccia ignudo dalla gonnella rolla 5 e
tale sotto forma corporea finscro l'Anima li Pittori, & li Poeti, li qua-
li lai esero visibile con vestc & colori ò mentre questa condotta da Mer-
curio , pare che temi l'afpetto, e'1 rigore de gli Infernali Numi. Il colore
rollo della verte, in cui l'Anima si ricopre, quando si voglia attribuire
sa qualche limbolo lignificante, si può riferire alla natura ignea di ella
Anima, come fu riputata dalia sua origine celeste:
Igneus e/i olii iigor, ^coehjtìs origo
TAVOLA IX
Ricominciando hora dal lato sinistro, nel primo nicchio, & nel mez-
zo fìà in piedi vn Giouine ignudo nu. 1 .clamidato con clamide co-
lorita di verde,e giallo cangiante, cinta con vn laccio rollo pendente dalla
spalla à mezzo li petto ; ed in capo, e sù la chioma ha vna faseia d'oro,
ò diadema in portamento heroico . Con vna mano frena vn Destriere
alato 2.con l'altra tiene vna tibia istrumento musico da fato. Di qua ,
Òc di la seggono due Donne, l* vna 3. coronata di giunchi, ò canne
l'altra 4. s'appoggia in cubito con vna mano alla guancia, e posa l'altra
sopra vn calato di fiori. Frequente è ne'sepolcri l'immagine del Pegaso,
è noi tre volte l'habbiamo esprcsio in quelle nostrc f gurc sepolcrali, co-
me vedremo ; Se ancorché posia riceuere varie intei pretationi, qui non-
dimeno le ridurremo a due, che mi sembrano più appropriate. Cli
Antichi s'immaginarono che l'Anime follerò portate al cielo da quello
cauallo alato, come vn nobile argomento ce ne porge la famosa Agata
Tiberiana, che si conserua nciia Santa Cappella di Parigi, oue si vede
scolpito Augusto dopo la sua Dcificatione solleuato dal Pegaso al cie-
lo ,.Se auanti Gioue, come csponc il Chiarillìmo Trillano ne! suo Com-
mentario sopra detta Agata . In vn marmo Farncsiano in Roma , nella
-Vigna à Monte Mario, vedesi vn'Heroe ignudo paludato portato in
alto entro vna quadriga da quattro caualli alati, li quali da terra si lpic-
cano, & danno il volo al cielo, oue e figurato Gioue, che l'attende, per
riceuerlo : & quello si tiene edere Enea, che dopo morte deificato, va
ad habitarc sra i Cclesii. Potrei dire ancora di Antinoo ritratto in vna
medaglia di Smirna con titolo di Eroe, nel cui roueseio e figurato
Mercurio, clic alia simiiitudinc della nollra pittura frena il Pegaso per
trasportarlo al cielo, quando altro sensodiuerso non si opponga al con-
cetto della m-:dcglia. Tale vssicio dccorlìeii in solleuar sopra l'Ani-
me
 
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