ARCHEOLOGICA MUNICIPALE.
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Molte sono le traccio dell'ampio sepolcreto venute alla luce
di tempo in tempo nei triangoli compresi fra la via tiburtina,
e la prenestina ; fra questa e la labicana. Il luogo nel quale
fu scoperta la tomba di M. Licinio Filomuso est Inter ecclesiam
s. Bibianae, et s. Eusebii exactc medius, ad viam quamdam
silice stratam , quae a Pracnestina ibi proxima divertens
laeva ad Collatinam ( Tiburt. ) tendit. Ad dexteram hujus
diverliculi fiuta monumenta sepulchralia terra obruta. delecta
sunt; et intcr ea conditorium quoddam lapideo gabino muro
septum , cura corona et basi tuscanicae rationis , in sua
simplicitate satis magnificum sitimi et elegans , ollariis seu
columbariis tum arcuaUs lum nova forma quadratis undiquc
refertum\ Altri sepolcri furono scoperti l'anno 1701 nell'interno
della vigna Niuìez. confinante con le mura e porta di s. Lorenzo
siccome accerta il Ficoroni, testimone oculare \ Dalla vigna,
che fu già di Mgr. de Ligne, abbiamo l'epitafio di M. Antonio
Asclepiade liberto di Pallante 3 : dalla vigna Caracciolo quello
di un Publicio Lenate 4 : oltre a molti altri di provegnenza
men certa 5. Scoperte di maggior rilievo avvennero nel quin-
quennio 1732-36, quando Francesco Belardi scavando per la
ricerca di materiali da fabricare nella sua vigna, posta fra
il così detto tempio di Minerva Medica, e la porta Maggiore
s'imbattè nel sepolcreto che fiancheggiava la Prenestina 6. Il
Ficoroni che visitò le escavazioni in compagnia del Nolli, e
del Pereto, non descrive che due soli colombai7. Ma il Piranesi
1 Fabretti Insc. p. 37t>.
- Labico p. 20.
• Do Rossi Vigili p. 23.
* Marini Inscr. alb. p. 185.
'■' cf. Marini 1. c. p. 117 - Vacca: meni. n. 14, 15, 107 - Bartoli :
man. n. 137, 138 - Lupi Epit. .s. Sev. 147 - Bonanni Mus. Kirk p. 102-
Pea: Mise. 165.
6 Ficor. 1. c. p. 20.
" cf. Bulla d'uro p. 53.
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Molte sono le traccio dell'ampio sepolcreto venute alla luce
di tempo in tempo nei triangoli compresi fra la via tiburtina,
e la prenestina ; fra questa e la labicana. Il luogo nel quale
fu scoperta la tomba di M. Licinio Filomuso est Inter ecclesiam
s. Bibianae, et s. Eusebii exactc medius, ad viam quamdam
silice stratam , quae a Pracnestina ibi proxima divertens
laeva ad Collatinam ( Tiburt. ) tendit. Ad dexteram hujus
diverliculi fiuta monumenta sepulchralia terra obruta. delecta
sunt; et intcr ea conditorium quoddam lapideo gabino muro
septum , cura corona et basi tuscanicae rationis , in sua
simplicitate satis magnificum sitimi et elegans , ollariis seu
columbariis tum arcuaUs lum nova forma quadratis undiquc
refertum\ Altri sepolcri furono scoperti l'anno 1701 nell'interno
della vigna Niuìez. confinante con le mura e porta di s. Lorenzo
siccome accerta il Ficoroni, testimone oculare \ Dalla vigna,
che fu già di Mgr. de Ligne, abbiamo l'epitafio di M. Antonio
Asclepiade liberto di Pallante 3 : dalla vigna Caracciolo quello
di un Publicio Lenate 4 : oltre a molti altri di provegnenza
men certa 5. Scoperte di maggior rilievo avvennero nel quin-
quennio 1732-36, quando Francesco Belardi scavando per la
ricerca di materiali da fabricare nella sua vigna, posta fra
il così detto tempio di Minerva Medica, e la porta Maggiore
s'imbattè nel sepolcreto che fiancheggiava la Prenestina 6. Il
Ficoroni che visitò le escavazioni in compagnia del Nolli, e
del Pereto, non descrive che due soli colombai7. Ma il Piranesi
1 Fabretti Insc. p. 37t>.
- Labico p. 20.
• Do Rossi Vigili p. 23.
* Marini Inscr. alb. p. 185.
'■' cf. Marini 1. c. p. 117 - Vacca: meni. n. 14, 15, 107 - Bartoli :
man. n. 137, 138 - Lupi Epit. .s. Sev. 147 - Bonanni Mus. Kirk p. 102-
Pea: Mise. 165.
6 Ficor. 1. c. p. 20.
" cf. Bulla d'uro p. 53.