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Henzen, Wilhelm; Lanciani, Rodolfo Amedeo: Delle scoperte principali avvenute nella prima zona del nuovo quartiere Esquilino, [1]
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A RCHEOLOGICA MUSICIPA LE.
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alla maniera arcaica. Due sono acefale, e mancano di parte del
piede: la migliore e la più conservata misura m. 0. 78 d'altezza,
ed ha gli occhi riportati di smalto dorato: le braccia protese,
e strette alla vita sollevano con gentile movenza i lembi della
tunica. Questo motivo o partito è solenne in siffatto genere
di scolture decorative, e molte altre repliche ne sono state da noi
raccolte in varii punti dell' Biquilino. Presso le descritte
Cariatidi giacevano: una statua di bambino scherzante con un
cagnoletto, ritratto dal vero con somma naturalezza , e con
perfetta imitazione delle forme infantili - un' altra acefala di
giovinetto , seduto sul tallone sinistro , mentre le braccia
stringono il ginocchio destro - una terza statuetta parimente
acefala di fanciullo interamente avvolto nel pallio - una testa
di fanciullo ricciuto, e sorridente - un frammento di spoglia
leonina in bronzo , avanzo forse di statua colossale di Ercole
- una candeliera o pilastrino rettangolare, con le due faccie .
e le grossezze ornate di gentili fogliami - circa 30 m. lineari
di cornice in rosso antico - oltre ad infiniti frammenti di
colonne in giallo e nero antico.
Il giorno 9 aprile, essendo giunti i lavori di fondazione
nel punto indicato con la lettera d , si scoprì alla considerevole
profondità di m. 10. 30 l'angolo di una sala col pavimento
di lastre di cipollino. Appoggiata ad una delle pareti apparve
una base di in. 1,33 X 0. 80 X 0. 59 ornata delle rozze
modanature del IV0 secolo e contenente nella fronte questa
iscrizione
NAERATIVS
CEREALIS-V-C
CONS • ORD
CONDITOR
BALNEARVM
CENSV1T
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alla maniera arcaica. Due sono acefale, e mancano di parte del
piede: la migliore e la più conservata misura m. 0. 78 d'altezza,
ed ha gli occhi riportati di smalto dorato: le braccia protese,
e strette alla vita sollevano con gentile movenza i lembi della
tunica. Questo motivo o partito è solenne in siffatto genere
di scolture decorative, e molte altre repliche ne sono state da noi
raccolte in varii punti dell' Biquilino. Presso le descritte
Cariatidi giacevano: una statua di bambino scherzante con un
cagnoletto, ritratto dal vero con somma naturalezza , e con
perfetta imitazione delle forme infantili - un' altra acefala di
giovinetto , seduto sul tallone sinistro , mentre le braccia
stringono il ginocchio destro - una terza statuetta parimente
acefala di fanciullo interamente avvolto nel pallio - una testa
di fanciullo ricciuto, e sorridente - un frammento di spoglia
leonina in bronzo , avanzo forse di statua colossale di Ercole
- una candeliera o pilastrino rettangolare, con le due faccie .
e le grossezze ornate di gentili fogliami - circa 30 m. lineari
di cornice in rosso antico - oltre ad infiniti frammenti di
colonne in giallo e nero antico.
Il giorno 9 aprile, essendo giunti i lavori di fondazione
nel punto indicato con la lettera d , si scoprì alla considerevole
profondità di m. 10. 30 l'angolo di una sala col pavimento
di lastre di cipollino. Appoggiata ad una delle pareti apparve
una base di in. 1,33 X 0. 80 X 0. 59 ornata delle rozze
modanature del IV0 secolo e contenente nella fronte questa
iscrizione
NAERATIVS
CEREALIS-V-C
CONS • ORD
CONDITOR
BALNEARVM
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