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BULLETTINO DELLA COMMISSIONE
bella innovazione. Certo essa comparisce la prima colle chiome
sollevate sopra la fronte alla maggiore altezza che mai avessero
per artificioso inalzamento,
Le osservazioni da me fatte sulle sculture, che ne rappre-
sentano il ritratto, hanno avuto per effetto lo stabilire: che dalla
sommità de' capelli così elevati, misurando insieme tutta là lun-
ghezza del volto, e quella poi dividendo in nove parti, quattro di
esse parti erano tutte per la chioma alzata oltre la fronte; restando
le altre cinque dal sommo della fronte al finire del mento. Era
dunque l'aspetto della persona accresciuto con tale artifizio della
metà meno un quinto. Sproporzionata alterazione dell'armonia
reciproca delle diverse parti del volto, che se poteva essere tol-
lerata nel vero, non poteva non riuscire al sommo disconvene-
vole all' imitazione dell' arte.
Che una tal foggia d'assettare il capo propriamente fosse
trovata dalla figlia di Tito, che ne palesa in se stessa l'esage-
razione maggiore , mi conduce a pensarlo 1' averne Marziale,
dissimulato il facile ridicolo, intento sempre all'adulazione del
suo dio e signore Domiziano mentre Giovenale che ne vide,
come 1' altro la moda, non si tenne dal biasimarla altamente
e schernirla così nella satira sesta :
Tot fremii ordinibus, tot adhuc compagibus altum
Aedificat caput. Andromachen a fronte videbis
Post minor est: credas aliam 2.
1 Parlò fuori d'ogni dubbio di tal genere d'acconciatura, ch'era quello
del suo tempo, ina non per colpirne il ridicolo quanto alla forma, sibbene
per dimostrare la bestiale iracondia d'insolente donna, nelli versi seguenti:
Unus de loto pecca varai orbe comarum
Annulus, incerta non bene fixus acu.
Ep. lib. II, cp. 66. Quell'orbo di chiome formato da tanti minuti ricci,
annuii, che si sostenevano con un ago crinale ciascuno, è appropriatissimo
all' artifizio e al modo della pettinatura della Giulia di Tito; ma chi po-
trebbe senza averla veduta rappresentata dall'arte concepirne da per se stesso
dal detto del poeta la giusta idea?
2 V. 502 e seg.
BULLETTINO DELLA COMMISSIONE
bella innovazione. Certo essa comparisce la prima colle chiome
sollevate sopra la fronte alla maggiore altezza che mai avessero
per artificioso inalzamento,
Le osservazioni da me fatte sulle sculture, che ne rappre-
sentano il ritratto, hanno avuto per effetto lo stabilire: che dalla
sommità de' capelli così elevati, misurando insieme tutta là lun-
ghezza del volto, e quella poi dividendo in nove parti, quattro di
esse parti erano tutte per la chioma alzata oltre la fronte; restando
le altre cinque dal sommo della fronte al finire del mento. Era
dunque l'aspetto della persona accresciuto con tale artifizio della
metà meno un quinto. Sproporzionata alterazione dell'armonia
reciproca delle diverse parti del volto, che se poteva essere tol-
lerata nel vero, non poteva non riuscire al sommo disconvene-
vole all' imitazione dell' arte.
Che una tal foggia d'assettare il capo propriamente fosse
trovata dalla figlia di Tito, che ne palesa in se stessa l'esage-
razione maggiore , mi conduce a pensarlo 1' averne Marziale,
dissimulato il facile ridicolo, intento sempre all'adulazione del
suo dio e signore Domiziano mentre Giovenale che ne vide,
come 1' altro la moda, non si tenne dal biasimarla altamente
e schernirla così nella satira sesta :
Tot fremii ordinibus, tot adhuc compagibus altum
Aedificat caput. Andromachen a fronte videbis
Post minor est: credas aliam 2.
1 Parlò fuori d'ogni dubbio di tal genere d'acconciatura, ch'era quello
del suo tempo, ina non per colpirne il ridicolo quanto alla forma, sibbene
per dimostrare la bestiale iracondia d'insolente donna, nelli versi seguenti:
Unus de loto pecca varai orbe comarum
Annulus, incerta non bene fixus acu.
Ep. lib. II, cp. 66. Quell'orbo di chiome formato da tanti minuti ricci,
annuii, che si sostenevano con un ago crinale ciascuno, è appropriatissimo
all' artifizio e al modo della pettinatura della Giulia di Tito; ma chi po-
trebbe senza averla veduta rappresentata dall'arte concepirne da per se stesso
dal detto del poeta la giusta idea?
2 V. 502 e seg.