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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 2.1874

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Visconti, Pietro Ercole: Didia Clara figlia dell'imperatore Didio Giuliano: busto grande al vero
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https://doi.org/10.11588/diglit.10816#0143

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AKCHE0L0CJ1CA MUNICIPALE.

133

DIDIA CLARA
FIGLIA DELL'IMPERATORE DIDIO GIULIANO.
BUSTO GRANDE AL VERO '

(Tav. X. n. 4.)

Bello per 1' arte come per la persona rappresentata è que-
sto busto, che ha ancora il pregio d'una somma rarità -.

Didia Clara figlia di Didio Giuliano e di Manlia Scan-
tina, assunse il cognome da quello dell'ava Emilia Clara.

Ebbe insieme alla madre per decreto del Senato il titolo
d'Augusta, che perde pure insieme con lei, spogliata in pari
tempo da Settimio Severo del patrimonio paterno, donatole da
Giuliano, che 1' aveva emancipata fatto appena imperatore 3. Di-
vise colla madre la pietosa cura dell' esequie e del sepolcro
del genitore ucciso.

Cornelio Repentino, al quale era stata data in moglie, so-
pravvisse al suocero , che 1' aveva nominato prefetto di Roma;
nè so gli fece colpa d' aver sino all' ultimo assistito a lui col-
1' opera e col consiglio *.

Forse questi due busti, trovati come dicemmo, a non molta
distanza 1' uno dall' altro, in luogo, che ben si può credere es-

1 Si vegga la tavola X, n. -1.: il busto 6 alto cent. 53.

- Fu trovato nel gennaio del corrente anno 1874 nella villa già Pa-
lombara, celebre per la scoperta del discobolo di Mirone, ch'è nel palazzo
dei Massimo alle Colonne, i quali furono possessori di tale villa. La scoperta
avvenne propriamente in quella parte d'essa villa, ch'è presso al vicolo di
San Matteo in Mondana.

s Filiam suam [Didius Iulianus) potitus imperio emancipaverat, quod
ei, cum Auguslae nomine statini sublalum est. Spart. 1. c. pag. 93.

4 Abbandonato da tutti restò Giuliano, in Pàlalto rimi imo de prae-
feelis stris Geniali et genero Repentino, ld. ibid.
 
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