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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 2.1874

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De Rossi, Giovanni Battista: La base d'una statua di Prassitele testè scoperta e la serie di simili basi alla quale essa appartiene
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https://doi.org/10.11588/diglit.10816#0191

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ARCHEOLOGICA MUNICIPALE.

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su quella base. Plinio annovera le opere del grande scultore, che
ai suoi giorni adornavano Roma : Romae Praxitelis opera sunt
Flora, Triptolemus, Ceres in hortis Servila ; Boni Eventus et
Bonae Fortunae simulacra in Capitolio: ìtem et Maenades et quas
Thyadas vocant et Caryatidas: et Sileni in Pollionis Asinii rno-
numentis et Apollo et Neptunus '. La prossimità al Campidoglio
del luogo, ove la base giaceva, farà pensare ai simulacri del
Buon Evento e della Bona Fortuna additati in Capitolio nel
recitato elenco delle opere di Prassitele in Roma. Ma in questo
elenco Plinio parla di statue marmoree ; e la base novellamente
scoperta per le sue dimensioni e forma di zoccolo più a statua
di bronzo clic di marmo s' addice. In fatti il medesimo Plinio
scrisse: Praxiteles marmore felicior ideo et clarior fuit: fecit
tamen ex aere pulcherrima opera: e fra coteste opere annovera
signa quae ante Felicitatis aedem fuere, Veneremque, quae cum
ipsa aede incendio cremata est Claudii principatu 2. Ove stes-
sero dopo incendiato il tempio della Felicità quelle aerea 'signa
di Prassitele, di che Plinio dice: ante Felicitatis aedem fuere,
dalle parole di lui non si raccoglie. Ma poiché espressamente
egli distingue la Venere perita nell'incendio dalle altre statue
di bronzo un dì collocate dinanzi il tempio, è chiaro queste
essere scampate alle fiamme : e gli argomenti, che verrò espo-
nendo, faranno forse stimare probabile le aerea signa quae ante
Felicitatis aedem fuere essere rimaste circa quel luogo mede-
simo e poi in tarda età essere state trasferite alla basilica Giu-
lia ; e ad una di quel numero appartenere la base coll'epigrafe
OPVS PRAXITELIS.

Il tempio della Felicità fu edificato da Cesare nell' area
della curia Ostilia sul foro, e dedicato 1' anno di Roma 710 *.
Del luogo suo preciso nulla sappiamo, tranne il cenno dei ca-
lendarii, che ponendolo in Capitolio ce lo mostrano eretto in

1 Plin. //. nat. XXXVI, 5, 4.

2 Plin. 1. c. XXXIV, 8, 19.

a Dio XLIV, 5 ; cf. Mommsen, C. I. L. T. I p. 403.
 
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