ARCHEOLOGICA MUNICIPALE.
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differenti altezze, a seconda dell' inclinazione dell'aggere. Una
delle camere, e precisamente quella in cui fu rinvenuto il vaso
oleario in vetro fasciato di bronzo descritto alla pag. 81 del
I.° volume del Bullettino, avea le pareti vagamente dipinto a
festoni di frutta e fiori. Dalle rovine si estrassero, oltre a detto
vaso i seguenti oggetti: una punta di lancia in bronzo: uno stri-
glie: l'anello forse gnostico, descritto alla pag. 299 del 1° volume
(n.8 8): un giocattolo di terra cotta in forma di oca, con sonagli
nell'interno; uno spillo di osso con sottilissime filamenta d'oro
ravvolte attorno la punta: un frammento di rilievo in terracotta
rappresentante un tempio tetrastilo corinzio, con le colonne
striate ed una statua di Mercurio nel centro, col pallio, caduceo,
crumena, e gallo ai piedi: un frammento di braccialetto in quella
specie di carbon fossile bituminoso che gli inglesi chiamano
jet, e gli antichi naturalisti gagates lapis.
« La pietra gagates, dice Plinio, trae il nome dalla con-
» trada e dal fiume Gagis di Licia......È di color nero, liscia,
» pumicosa, leggiera, fragile, non molto diversa dal legno: stro-
» picciata, tramanda grave odore..... bruciata ha 1' odore del
» zolfo .....messa in fusione nel vino caldo dà sollievo al mal
» dei denti.....È fama che i magi ne facciano uso nella così
» detta axinomanzia (divinazione per mezzo della scure) » Nat.
hist. 36. 35. Il frammento da noi rinvenuto è senza dubbio
di lavoro orientale : rappresenta cioè una figura virile ignuda
e parte di un altra, distese sulla fascia del braccialetto, con
P acconciatura del capo in tutto simile a quella delle figure
scolpite sui bassorilievi di Kouyunjik e di Korsabad.
Cinque sono le date consolari lette sui mattoni di questa
parte dell'edificio.
APRON - ET.....|| POMPVIT.....|| ANNI VERIQVINT.
Aproniano e£(Paetino Consulibus) Pomp(e\) Vitlàììs ex prae-
diis) Anni Veri 7«i?i<(anensibus).
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differenti altezze, a seconda dell' inclinazione dell'aggere. Una
delle camere, e precisamente quella in cui fu rinvenuto il vaso
oleario in vetro fasciato di bronzo descritto alla pag. 81 del
I.° volume del Bullettino, avea le pareti vagamente dipinto a
festoni di frutta e fiori. Dalle rovine si estrassero, oltre a detto
vaso i seguenti oggetti: una punta di lancia in bronzo: uno stri-
glie: l'anello forse gnostico, descritto alla pag. 299 del 1° volume
(n.8 8): un giocattolo di terra cotta in forma di oca, con sonagli
nell'interno; uno spillo di osso con sottilissime filamenta d'oro
ravvolte attorno la punta: un frammento di rilievo in terracotta
rappresentante un tempio tetrastilo corinzio, con le colonne
striate ed una statua di Mercurio nel centro, col pallio, caduceo,
crumena, e gallo ai piedi: un frammento di braccialetto in quella
specie di carbon fossile bituminoso che gli inglesi chiamano
jet, e gli antichi naturalisti gagates lapis.
« La pietra gagates, dice Plinio, trae il nome dalla con-
» trada e dal fiume Gagis di Licia......È di color nero, liscia,
» pumicosa, leggiera, fragile, non molto diversa dal legno: stro-
» picciata, tramanda grave odore..... bruciata ha 1' odore del
» zolfo .....messa in fusione nel vino caldo dà sollievo al mal
» dei denti.....È fama che i magi ne facciano uso nella così
» detta axinomanzia (divinazione per mezzo della scure) » Nat.
hist. 36. 35. Il frammento da noi rinvenuto è senza dubbio
di lavoro orientale : rappresenta cioè una figura virile ignuda
e parte di un altra, distese sulla fascia del braccialetto, con
P acconciatura del capo in tutto simile a quella delle figure
scolpite sui bassorilievi di Kouyunjik e di Korsabad.
Cinque sono le date consolari lette sui mattoni di questa
parte dell'edificio.
APRON - ET.....|| POMPVIT.....|| ANNI VERIQVINT.
Aproniano e£(Paetino Consulibus) Pomp(e\) Vitlàììs ex prae-
diis) Anni Veri 7«i?i<(anensibus).