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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 5.1877

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Castellani, Augusto: Di un carro sacro, ovvero di una tensa con rivestimento di bronzo, e de'suoi rilievi
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https://doi.org/10.11588/diglit.10818#0122
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BULLETTINO DELLA COMMISSIONE

di un gruppo, che lo rappresentava uccidente le cavalle di Dio-
mede — che si ammira nello stesso museo; la quale statua, spez-
zata colla mazza in più che cento frantumi, era passata infelice-
mente ad infarcire un muro dei bassi tempi.

Alcune volte quest'opera di ricostruzione riesce sommamente
ardua, massime quando trattasi di un oggetto, sulla cui natura
non si abbiano notizie certe, ed i cui pezzi separati non possano
farne indovinare con precisione la forma originale.

IL

Una sera del mese di novembre dell' anno 1872 un racco-
glitore di anticaglie, Luigi Pizzi, fu ricercato da un contadino della
provincia di Campagna, il quale gli portava un canestro di vin-
chi contenente una massa informe di terra umida, cui erano fram-
miste delle striscie di bronzo, spezzate, logore e ricoperte di ossido,
che mostravano d'essere state allora allora disseppellite. Il Pizzi,
per la prattica cognizione che avea degli antichi oggetti, subito rav-
visava, esser su quelle striscie così malmenate moltissime figure in
bassorilievo : venne perciò al mio studio; mi narrò il fatto ed ag-
giunse, parergli utile l'acquisto di quegli avanzi, pei quali il conta-
dino gli avea richiesto alcune migliaja di lire, senza volergli meno-
mamente confidare il canestro. Conoscendo io l'intelligenza di chi
faceami tal proposta, dopo averlo interrogato in genere sulla qua-
lità di quei bronzi, gli commisi di comperarli per me, nella spe-
ranza che si potesse con quelli ricomporre un qualche pregevole
oggetto: il quale così tolto dalle mani dei trafficanti, invece di
andare, come troppo spesso avviene, ad arricchire i musei stra-
nieri, avrebbe forse potuto far di sè bella mostra in compagnia
di quegli altri, che io avea già deliberato di cedere al Comune
di Roma,
 
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