Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (7.1879)

36 BULLETTINO DELLA COMMISSIONE

DI UN GRANDE DEPOSITO DI ANFORE
RINVENUTO NEL NUOVO QUARTIERE DEL CASTRO PRETORIO

(Tav. VII-XVIIIj

In uno scavo operato per cura della Commissione archeo-
logica comunale nei primi giorni dell'anno 1878 entro l'antica
vigna della Certosa nel punto ora compreso tra le nuove vie
Gaeta, Volturno, Montebello e l'antico casino Weil-Schott,
apparve alla profondita di mei. 1,40 una straordinaria quantità
di anfore. Proseguendosi lo scavo si venne a conoscere, che le
anfore giaceano nel terreno una a contatto dell'altra, in tre
fino a sei ordini sovrapposti, e che tutte, salvo una sola, erano
capovolte: occupavano un ambiente lungo da N. a S. met. 16,
la cui larghezza però rimase sconosciuta, non essendosi allora
potuto allargare il cavo fino a raggiungere i limiti latitudinali.
Eisulta da notizie degne di fede, che anche in occasione di alcune
escavazioni eseguite poco dopo l'anno 1870 nella zona posta a N.
del sudetto isolato, cioè nelle vicinanze della via Venti Set-
tembre, si rinvenne una grande quantità di anfore disposte in
modo del tutto simile, delle quali però non fu tenuto conto.
Sembra adunque certo che gli strati ultimamente scoperti con-
tinuassero e si estendessero per un lunghissimo tratto di quella
località, e che per conseguenza il numero delle anfore ivi sot-
terrate fosse oltre ogni dire grande.

Lo scavo, di cui ora trattiamo, ebbe termine presso un
grosso muraglione di opera laterizia, il quale attraversava lo
sterro da E. ad 0.; ivi si cavò fino alla profondità di 7 metri