Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (7.1879)

SI

Boi

eh

Ci

ro

m

va

il

su

eh

r

ro

e

ar
M

te

CO

ARCHEOLOGICA COMUNALE 20o

CO

evi

evi
evi

== l'altra già conosciuta da lungo tempo, e dedicata alla
= oh luminibus restitutis '.

=3 culto fu interdetto agli uomini fin da tempo anti-
=come si disse, e il solenne suo sagrifìcio chiamato da

C5

00

cvi~_

=}equale huic urbi 2 si celebrava dalle nobili dame
o =dalle vestali incredibili cerimonia, prò populei ro-
z=Lea domo quae est in imperio \ A questo sagrifìcio
-=ata la memoria del famoso tribuno P. Clodio, che per
-==psò violarne i misteri sotto le mentite vesti di una
-EEE, spinto da insano amore per la moglie di Cesare, giac-
"==)el giorno celebravasi la cerimonia in casa di lui per
~=% ragione; questo sagrilegio fu esecrato da tutti, e Cice-
=3' notizia al suo Attico pochi giorni dopo l'avvenimento ';
~=3ta lettera, che fu scritta nelle calende di gennaio, si
==t che un tal sagrifìcio si celebrasse nel mese di decem-
Ea festa pubblica della divinità era alle calende di
=E§condo la testimonianza di Ovidio '.
==,a muliebre cerimonia però, religiosa e severa nei
=B antichi, divenne sempre più licenziosa, e quanto fosse

CD

LO

evi

sfj =1 tempi di Giovenale ce lo descrive questo poeta nella
satira sesta \ Ma anche le altre sue cerimonie
jusivamente affidate alle donne, tantoché Ovidio chiama
Sb,pio viriles oculos exosum 7, e così fu certamente di
^ÈCollegium Bonae Deae 8; e se in una iscrizione a lei
-E=irisce come dedicante un sacerdote, questi, secondo il

er
il
do

sa

co

or

co

co

co

co

ini, Aro. p. 212; G. I. L. VI, G8.
Haruspicum responsisXVH, 37.
1. c.

. ad Alticum lib. I, ep. XII.
>. lib. V v. 48-58.

VI, v. 300-345.
tor. 1. c.

. dell'Imi. 1861, p. 177 segg.; G. I L. VI. 2239.

16