Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (50.1922)

ddVarco trionfale di Costantino

di quale statua si tratti sul nostro rilievo. Ya-da sè che essa dev'es-
sere stata eretta prima dell'arco e, se non sui rostri, almeno sul
Foro. Questi due particolari ci conducono alla statua rammen-
tata da Eusebio nella Storia, nella Vita e nel De laudibus Gon-

Fig. 6.

■slantini ('). Che l'erezione di questa statua fosse eseguita subito
dopo il trionfo, è da supporsi ragionevolmente, essendo di prima
necessità, dacché Massenzio aveva fatto abbattere i « sacri vultus »,
le «immagini sacre» di Costantino. Onde lo sdegno del panegi-
rista Nazario : «Ecce enim, proh dolor!... venerandarum imagi-
num acerba deiectio et divini vultus litura deformis. 0 manus

(!) H. E. 9, 8: Migne, P. G. 20, 824; V. C. 1, 40: 954; D. L. C. 9:
1365. Vedi su ciò Jules Maurice, Numismatique costàniinienne II pagg. LVI s.
e sopra tutto V. Schultze, Untersuchungen zur Geschichte Konstantins d. Gr.
in Zeitschr. fiir Kirchengescìt. (di Brieger) 1885, 343-352.

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